Il livello del Mediterraneo si alza ancora, a rischio la Laguna di Venezia
Uno studio importante. Risultati che devono far riflettere. Il livello del Mar Mediterraneo è destinato «certamente» ad aumentare. Due gli scenari delineati, uno più ottimistico e l’altro meno. Ma comunque – dicono gli scienziati – dovremo fare i conti con un aumento al 2050 compreso tra i 17 e i 20 cm e al 2100 tra i 34 e i 57 cm. Peggio nella laguna di Venezia, dove la stima per il 2100 è di un aumento del livello medio del mare tra i 60 e gli 82 cm. Le conseguenze? Quella che gli esperti chiamano «una ingressione marina più rapida», cioè il mare che tende a sommergere tratti più o meno ampi di costa in maniera veloce mettendo a rischio l’ambiente, le infrastrutture e le attività umane. E poi inondazioni, mareggiate e maremoti. Lo rileva lo studio Natural Variability and Vertical Land Motion Contributions in the Mediterranean Sea-Level Records over the Last Two Centuries and Projections for 2100, che ha messo in correlazione le proiezioni climatiche per i prossimi anni con quelle dei movimenti della superficie terrestre lungo alcune coste del Mediterraneo negli ultimi 20 anni.
Nello studio, pubblicato sulla rivista scientifica Water, i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), della Radboud University (Olanda) e della Sorbonne Université (Francia) hanno osservato