Grillini come i centri sociali a Catania: «Salvini non metta piede qui, resti in spiaggia»
Esplode il “bubbone” M5S a Catania, con i parlamentari etnei che rivelano il vero volto e fanno barricate contro la visita di Salvini, tappa ampiamente prevista nel tour di comizi del ministro dell’Interno. «Non gli permetteremo di raccattare voti », urlano i cinquestelle siciliani, che vedono il loro consenso tracollare. «Alla luce della crisi di governo voluta da Matteo Salvini appare assolutamente fuori da qualsiasi grammatica politica e di bon ton istituzionale la sua visita prevista nel municipio di Catania per incontrare sindaco e giunta», scrivono in una nota. Hanno paura: «Un incontro che, sotto la patina istituzionale, è una vera e propria passerella elettorale e che sancisce, di fatto, l’apertura della sua campagna elettorale».
Crociata M5S. «Salvini rimanga dove è più abile…»
La nota dei parlamentari etnei del Movimento Cinque Stelle è ua dichiarazione di guerra, degna degli antagonisti dei centri sociali contro la domenica salviniana a Taormina, Catania e Siracusa. Il loro suggerimento: «Cosa deve fare Salvini? Scambiare quella che è nella sua visione la “cambiale” del salvataggio della città per raccattare voti? Non glielo permetteremo – prosegue la nota – Catania è stata aiutata nel periodo più critico della sua storia dal Movimento Cinque Stelle, dal vice ministro Castelli e dai suoi parlamentari. La Lega aveva poi bloccato sia gli aiuti a Roma sia quelli a Catania. Salvini rimanga dov’è più abile: nelle spiagge a mettere musica. Non sfrutti la città per le sue vetrine personali».
A me pare che le stelle siano sull’orlo di una crisi di nervi. Forza, oggi è la notte di S. Lorenzo. Domani può solo andar meglio (il fegato, non i sondaggi)