Fiano ritrova la voce, il Pd va a rimorchio: «Salvini fa comiziacci»

24 Ago 2019 10:43 - di Massimo Baiocchi

Continua la caccia al pericoloso razzista, fascista, intollerante. Il Pd ripete come un disco rotto sempre lo stesso ritornello. E a diventare paladino di questa “lotta dura senza paura” non può che essre lui, l’antifascista per eccellenza, Emanuele Fiano. «Chi ha appena visto il comiziaccio di Salvini dal Quirinale, la copia di quello tenuto in Senato, non può non capire il rischio politico di elezioni immediate», scrive su Twitter.

Pochi giorni fa, sempre Fiano aveva detto contro le elezioni perché «una eventuale vittoria di Salvini sarebbe un rischio per l’Italia». E ancora:«Salvini si riempie la bocca della parola sicurezza ma poi è lui che, con i suoi comportamenti, mette a rischio la sicurezza nazionale e l’autonomia del nostro Paese».

E anche sul 25 aprile: «Sconcerta che Salvini si ricordi del suo ruolo per la lotta alle mafie in modo strumentale solo per offuscare il valore di una giornata storica e alimentare in modo sempre più netto la negazione del valore dell’antifascismo come fondamento della Repubblica».

Fiano spiana la strada e subito c’è un altro piddino che lo segue. E’ il deputato Andrea Romano, che usa quasi gli stessi termini: «Un Salvini disperato, isolato e confuso prova a insozzare il Quirinale con un comiziaccio da picchiatore. L’ennesima prova della minaccia rappresentata da questo aspirante autocrate per le istituzioni democratiche della Repubblica».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Giuseppe Tolu 24 Agosto 2019

    Un somaro calzato e vestito, sempre stato così, niente di preoccupante.

  • maurizio pinna 24 Agosto 2019

    Fiano è a tutti gli effetti un comunista ortodosso: un bolscevico, parla come parlerebbe un Paietta, uno Scoccimarro, un Terracini, un Secchia: i partigiani sono sacri per cui non è nemmeno ammesso parlarne e l’avversario politico non esiste, casomai vi è il nemico politico da uccidere, insomma piazzate Loreto forever. Sono i peggiori ed esistono ancora. Per lui vale la raccomandazione del latinista Concetto Marchesi,che in un intervento all’VIII congresso del PCI , così si era espresso: «Noi dobbiamo combattere l’idea diffusa che tutto nel nostro mondo comunista sia uggia, pesantezza, musoneria…