FdI: «Al voto per il governo sovranista. Solo così l’Italia può svoltare»

9 Ago 2019 18:24 - di Aldo Garcon

«Il governo gialloverde era un’anomalia che non poteva durare ancora. Lo abbiamo detto fin dalla sua nascita e abbiamo, come Fratelli d’Italia, chiesto un voto alle Europee anche come segnale per porre fine all’esperienza governativa». Lo dichiara il co-presidente del gruppo europeo Ecr-FdI, Raffaele Fitto. «Ora la parola, senza indugiare, torni agli italiani. Il Paese ha bisogno di un governo stabile – conclude – che si intesti con convinzione una manovra finanziaria che punti alla riduzione delle tasse e aiuti chi produce lavoro e sviluppo».

Dal canto suo, Federico Mollicone, deputato di FdI sottolinea: «È ora di dare alla Nazione un governo sovranista, coeso, che possa fare le riforme, abbassare le tasse, rilanciare l’economia e governare i flussi migratori. Un’alleanza fra FdI e Lega, data al 43%, secondo le proiezioni avrebbe una maggioranza di 353 seggi alla Camera e 181 al Senato, permettendo così stabilità per l’Italia. Come ha detto Giorgia Meloni, FdI è una realtà inclusiva, che rappresenta tutte le destre: dalle istanze piú tradizionaliste a quelle più sociali e liberali».

Commenti

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  • rino 10 Agosto 2019

    Ci riuscirà o avremo l’ennesimo governo tecnico marcato Draghi? E se dovesse vincere la desta, riuscirà a rintuzzare gli attacchi concentrati di sinistra, star sinistoidi e soprattutto Vaticano?
    Il piano ormai chiaro, è spazzar via la classe media italiana, togliendogli risorse per distribuirle alle classi disagiate e per avere una nazione di tutti poveri da sfruttare. Ci saranno così pochi ricchi come in sud america ed è per questo che le star del cinema e i ricchi magnati sostengono questa linea, per loro la vita sarebbe ancora più facile.
    Poi c’è la politica del Vaticano, per il quale una popolazione di poveri è un obiettivo e un motivo di esistere, senza pensare che l’introduzione di un numero eccessivo di islamici prepotenti potrebbe portare alla scomparsa del cristiamesimo.