Fazzolari irride Gozi: “Non può essere stato missino, ci volevano coraggio e onestà”

18 Ago 2019 18:24 - di Carlo Marini

«Io credo a Sandro Gozi quando dice che non ha mai militato nel Fronte della Gioventù. Io ho cominciato a fare politica lì, servivano coraggio, passione, determinazione, onestà, amore per la Patria. Tutte cose che scagionano Sandro Gozi del Pd». Lo scrive su Twitter il responsabile nazionale del programma di Fratelli d’Italia, senatore Giovanbattista Fazzolari.

Gozi, la bugia pietosa smascherata

L’esponente dem, passato a servire la Francia di Macron, non ha negato la sua militanza, ma ha minimizzato, mentendo. Addirittura ha fatto un parallelismo con la frequentazione del Leoncavallo da parte di Matteo Salvini. Tuttavia, l’attuale ministro del’Interno frequentò qualche volta il centro sociale milanese da adolescente, per poi essere eletto consigliere comunale nella Lega a vent’anni. Come scrive Il Primato nazionale, che ha scoperto l’antica militanza missina di Gozi, alla stessa età il ministro del governo Macron «era ancora un convinto militante del Fronte della Gioventù. Come riferito da lui si avvicinò alla sezione dell’Msi di Cesena a 16 anni, quindi nel 1984. Come testimonia la tessera, fu tesserato almeno fino al 1990, quando aveva 22 anni e frequentava l’università. Dunque una militanza durata almeno 6 anni e ben oltre l’adolescenza, di cui Gozi era pienamente consapevole». Insomma, ha mentito sapendo di mentire. Nulla di nuovo. Quindi, Fazzolari giustamente ironizza. All’epoca per essere nel Msi, servivano coraggio, passione, determinazione, onestà, amore per la Patria.

La versione smentita dai fatti di Gozi

Il politico Pd contattato dall’Agi, ha spiegato la foto: «Avevo 16 anni – ha detto l’ex sottosegretario dei governi Renzi e Gentiloni – il mio migliore amico era il segretario locale del Fronte della Gioventù, un po’ per amicizia e un po’ per curiosità mi sono avvicinato e ho subito capito che non era roba per me”.  Una sorta di “atto di ribellione”, ha spiegato Gozi all’Agi». Ma i fatti dicono il contrario. Sei anni di militanza sono più di un “errore di percorso”. Un’ultima annotazione per chi definisce la foto di Gozi con Almirante “imbarazzante”. Chiariamo una volta per tutte: l’imbarazzo è tutto nostro.

 

 

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