Di Maio scopre l’acqua calda: «Il Pd parla solo di poltrone». Non è mai troppo tardi
La notte ha portato scompiglio. «Il Pd non ci ha mai parlato di programmi o di manovra, bensì solo di ministeri», hanno precisato fonti M5S. «Dopo 4 ore di incontro il Pd non ha ancora chiarito la sua posizione su Conte. È un momento delicato e chiediamo responsabilità, ma la pazienza ha un limite».
«L’Italia non può aspettare. Servono certezze», hanno aggiunto i pentastellati. «Aspettiamo la posizione ufficiale del Pd sul Conte bis. Non c’è chiarezza finora. I dem lo dicano chiaramente, Conte merita rispetto». Di Maio ha scoperto l’acqua calda. E il governo giallorosso parte con il piede sbagliato.
Da parte loro i dem riferiscono che la strada è ancora in salita su programma e contenuti ed emergono differenze, in particolare sulla manovra economica. Ma il veto su Conte è stato superato? «Assolutamente no», si spiega. Prima per il Pd vanno risolti i nodi sul programma e si smentisce che si sia parlato di nomi e ministeri durante l’incontro. Si conferma che Nicola Zingaretti non sarebbe intenzionato a entrare al governo. Quanto a Conte e il suo atteggiamento durante l’incontro: «È stato po’ frenato», si spiega.
Senti sig. vorrei ma non posso non hai ancora capito come finirà? Ma dove sei vissuto in questi anni? I compagni metteranno le mani sui quattro soldi del Popolo, perchè anche i cretini sanno che i grandi capitali non stanno sul contocorrente “pigliami”: pagheranno gli impiegati, i pensionati “d’oro” da 2000 euro in giù, i piccoli imprenditori, che spariranno o comunque NON POTRANNO PIU’ INVESTIRE, il gagà premier è un altro che non ha capito niente, loro gli “amici” europei ci vogliono POVERI hai capito POVERI come la Grecia così diventeremo il magazzino degli energumeni traghettati! SVEGLIATI che sarebbe ora!Te lo dice anche il tuo Paragone che non è uno Scilipoti!