«Cogl…e», «leccac…o». Veleni, insulti e minacce: tra Parenzo e Fusaro finisce a schifio
Botta e risposta a colpi di tweet tra David Parenzo e l’opinionista Diego Fusaro. «Amico mio, sabato sera, mentre tu abbaiavi a In Onda, io ero a Stasera Italia su Rete 4. E, dati alla mano, ti abbiamo umiliato quanto ad ascolti. O sbaglio? Spero che dopo La Zanzara non ti chiudano pure In Onda. Ne sarei davvero dispiaciuto. Un caro saluto, amico mio», scrive sardonico Fusaro sul suo profilo Twitter.
Botta e risposta al vetriolo tra Parenzo e Fusaro
«Stefano Orfei mi ha fatto vedere tuo Cv. Impeccabile. Per fare Giornalista (professionista) ho fatto esame di stato.Verifica. Quanto a te eri bravissimo quando saltavi nel cerchio di fuoco. Bacioni amico. #Inonda continua a guardarla alla tv…”, risponde pretenzioso Parenzo. Ma Fusaro non depone l’ascia di guerra e insiste: «Per essere precisi: su Rete 4 Stasera Italia Estate ha raccolto un a.m. di 919.000 telespettatori con il 5.7%, nella prima parte, e 1.168.000 telespettatori con il 7% nella seconda parte. Su La7 In Onda ha interessato 886.000 spettatori (5.3%)», tanto da chiamare il conduttore de La Zanzara e In Onda a un nuovo tweet di risposta. Che puntualmente recita piccato: «Per favore non mi chiamare in privato pietendo inviti in trasmissione o per invitarmi al matrimonio. Io ti considero un coglione sempre. Per questo vieni alla Zanzara e non a In Onda. Quanto ai dati ascolto ti invito a verificare la media di questa edizione». E in un’interminabile sequela di insulti feroci e puntualizzazioni piccate, Fusaro sempre via social prosegue: «Io ti ho invitato con garbo, come è mio costume fare. Sei tu che stai qualificando te stesso con queste affermazioni rancorose degne di un minus habens. Un caro saluto, con stima immutata (già, non è cresciuta) – continua Fusaro su Twitter –. E ora passo e chiudo, amico mio. Il tuo abbaiare e scodinzolare è divertente ma, alla lunga, si fa noioso. Un caro saluto e ad maiora».
Twitter teatro di una rissa che finisce a minacce…
La risposta di Parenzo, sempre più carica di veleno, non si fa attendere: «Se insisti pubblico i messaggi che mi mandi in privato da lecca culo quale sei! Ripeto: non pietire inviti che non avrai. Per me sei quello che ho detto: un coglione in pubblico e in privato. Se insisti pubblico, addio!». «Come vuoi. Chiunque, al fine di recare danno all’altrui reputazione, diffonde con qualsiasi mezzo (…) registrazioni, (…) di conversazioni, anche telefoniche o telematiche, svolte in sua presenza o con la sua partecipazione, è punito con la reclusione fino a 4 anni», replica l’opinionista. «Brrrrrr che paura! Pubblicale tu così la gente capisce chi sei. Coraggio. Io ti autorizzo», ribatte Parenzo. «Ma come? Non eri un cultore della legge? Di colpo, sei suo nemico e ti fai beffe della legge? Ragazzo mio, sei abitato dalla contraddizione. Un caro saluto a norma di legge», replica, passa e chiude, Fusaro… A utenti e telespettatori l’ardua sentenza…