Cinquestelle, tanto di cappello: sono i più bravi nel far credere quello che non è
Tutta propaganda, solo propaganda, nient’altro che propaganda. I Cinquestelle si sono impadroniti dei social e li usano per autoelogiarsi. Pagine facebook piene di retorica, leader grandi e piccoli che si guardano allo specchio e si chiedono chi sia il più bello del reame. E i fan, un po’ ingenui, che si esaltano alle loro gesta, manco fossero Achille ed Ettore nel loro epico ultimo duello. Ai grillini bisogna dare atto di avere la capacità di far credere quello che non è. Tutto è merito loro, tutte le idee sono loro, tutte le azioni sono loro. Come raffinati borseggiatori, “rubano” le proposte degli altri e se le intestano.
Cinquestelle “ladri” di idee
Esempi ce se sono a iosa. Prendiamo la Raggi. È diventata tristemente famosa come sindaca-fantasma, che si aggira per il castello senza mai capire in quale stanza andare. Ma a leggere i suoi post sembra una sorta di rivoluzionaria, capace di cambiare il volto alla Capitale. Una guerriera senza macchia e senza paura. E chissenefrega se chiunque metta piede a Roma scopra che è allo sfascio. C’è sempre qualcuno che le crede. È rimasta immobile per mesi e mesi. Poi è stato asfaltato un pezzettino (sì. nient’altro che un pezzettino) della Collatina per far suonare le trombe. Lei e i suoi hanno gridato al miracolo. Roba da non crederci. Ma nessuno dei Cinquestelle ha detto chi ha veramente raddoppiato la Collatina del quadrante Est, che prima era difficile pure da percorrere in auto. Mica si può dare il merito agli altri… In Parlamento ancora peggio. Prendiamo la proposta che impegna Montecitorio a diventare plasticfree. Ebbene, se la sono intestata i Cinquestelle. Rabbia e stupore. «Caro Fico», ha scritto su Twitter Simone Baldelli, vicepresidente del gruppo Forza Italia alla Camera, «ti ricordo che nel corso dell’esame del bilancio interno della Camera dello scorso anno è stata accolta la mia proposta (l’unica sul tema) che impegnava Montecitorio a diventare plasticfree. Oltre alla propaganda esiste anche l’onestà intellettuale». Non solo. I grillini si sono intestati i risparmi della Camera che invece riguardano i tagli di tutte le gestioni precedenti e hanno provato persino a dire che i risparmi per i terremotati fossero un’idea loro, mentre era proprio di Baldelli. Vatti a fidare dei Cinquestelle, il loro teatrino è sempre aperto. Signori, biglietti.