Centinaio: «Di Maio e Renzi vogliono soltanto tenersi la cadrega»

11 Ago 2019 15:23 - di Redazione

L’Italia si sta nuovamente dividendo in due: chi vuole dare la parola al popolo e chi ha il terrore del voto perché vuole mantenere i propri privilegi. I grillini continuano a struillare a a voler prendere tempo con il famoso taglio dei parlamentari prima del voto, ma a loro risponde Gian Marco Centinaio, leghista ministro dell’Agricoltura e ascoltato consigliere di Matteo Salvini: “Se la Camera dei deputati votasse ora il taglio dei parlamentari ci vorrebbero  tre mesi per dare la possibilità di richiedere il referendum confermativo e poi almeno due mesi per modificare i collegi elettorali. E se qualcuno chiedesse il referendum se ne riparlerebbe tra più di un anno. E nel frattempo qualcuno proporrebbe un bel governo finto tecnico? Dietro a questa idea ridicola c’è solo la volontà di Di Maio e Renzi di tenersi la cadrega. Al voto subito!”, dice Centinaio, interpretando lo stato d’animo di moltissimi italiani.

Ma Luigi Di Maio insiste con il suo mantra: “L’unica apertura da fare è al buon senso. Tagliamo 345 poltrone. Nessun inciucio, nessun giochetto. Solo mezzo miliardo in meno di sprechi da investire in scuole, strade e ospedali”. Lo scrive su facebook Luigi Di Maio. La priorità per il M5S è “approvare subito il taglio di 345 parlamentari. Per la prima volta nella storia italiana c’è stata una forza politica che ha avuto il coraggio e la determinazione di eliminare le proprie poltrone. È un atto concreto, che vi farà risparmiare parecchi soldi e vi restituirà un Parlamento più efficiente. Ma è anche il simbolo di un cambiamento culturale e di mentalità della classe politica”. “Nessuno l’avrebbe mai fatto se non ci fosse stato il Movimento 5 Stelle. Ci aspettiamo adesso – continua il leader M5S – che nessun partito trovi scuse su questo, dopo che questa riforma ha già passato 3 voti di 4 necessari. Ne manca solo uno. Ci vogliono solo due ore ed è fatta. Solo due ore. E il mio appello è rivolto a tutte le forze politiche in Parlamento”. Ma abbiamo visto che non è così.

“E Salvini si chiede:  “Non capisco tutto questo terrore per andare al voto. E’ l’unica soluzione trasparente e democratica”, ha detto infatti Matteo Salvini a Taormina, dove è arrivato in tenuta da mare per fare un bagno al mare. “Siamo in democrazia – dice – dovrebbe essere la cosa più bella del mondo andare a votare. Ci sono tanti Paesi dall’Austria alla Spagna, che in autunno andranno al voto, perché l’Italia non dovrebbe andare al voto? E’ il potere della poltrona”.

Commenti

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  • 12 Agosto 2019

    La paura di andare a casa e di perdere tutti i privilegi acquisiti con questo governo anomalo è tanta.
    Le stanno tentando tutte pur di non andare al voto,voluto da milioni di italiani,poiché sanno già in partenza che sarà la oro distruzione politica.