Mara Carfagna: «Non ho cenato con Renzi e non ho mai pregato Berlusconi di aiutarmi»
«Non ho cenato con Matteo Renzi, né ho mai pregato Silvio Berlusconi di salvaguardare la mia posizione personale, per la quale non sono minimamente preoccupata. Mi preoccupano invece i rischi per il sistema Paese e per le tasche degli italiani che questa crisi al buio può causare. Le presunte rivelazioni pubblicate oggi da Huffpost non hanno alcun fondamento». Così Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia smentisce un articolo apparso sull’Huffpost. Nell’articolo si legge: «Martedì scorso, mentre era in vacanza a Singapore, la vicepresidente della Camera ha telefonato a Silvio Berlusconi, proprio mentre l’ex premier era riunito a Palazzo Grazioli con il coordinamento nazionale. Con un avvertimento: “Se fai l’accordo con Salvini sono finita. Per favore aiutami”». E poi si legge ancora: «Confidano che prima di volare per Singapore abbia invitato a cena Matteo Renzi (i diretti interessati smentiscono che ci sia stata la cena, ma altre fonti confermano ad Huffpost) con il quale, tra una tartare e un sorso di Franciacorta, ha messo a punto la strategia per costruire un contenitore centrista che dovrebbe fungere da ago della bilancia per la formazione di qualsiasi esecutivo e inglobare al suo interno renziani e azzurri».
La replica di Mara Carfagna
«L’unica vera “notizia” – aggiunge – che ci leggo é la persistenza di un irriducibile partito del pettegolezzo, che anziché valutare la portata della crisi in atto in tutta la sua serietá e complessitá, inventa chiacchiere da comari. Sono gli stessi che hanno ridotto Forza Italia al 6 per cento». «Sia io sia la maggioranza dei miei colleghi – prosegue Mara Carfagna – non abbiamo piú voglia né tempo di ascoltarli. Parlino di politica, se ne sono capaci, invece di trasformarsi in autorevoli fonti giornalistiche. Se no, fanno miglior figura a stare zitti».
Premetto di avere accolto con entusiasmo nel 1994 la discesa in campo di Berlusconi e le sue dichiarazioni anticomuniste, ho votato Forza Italia e per tre anni non consecutivi sono stato iscritto al partito e, nel 2013, mi sono fatto 12 ore di pullman per andare a Roma ad acclamare Silvio in Piazza del Popolo a Roma, ma tutto questo è andato in fumo con il patto del Nazareno e le scelte successive. Non commento la Carfagna, ma il suo elettorato meridionale mi da da pensare e, soprattutto, non mi fido di personaggi come Stefania Prestigiacomo e altri “forzisti” inaffidabili. Ora e sempre Giorgia Meloni
E noi ci crediamo?