CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Bibbiano, esponente del Pd travolto da insulti e minacce via social: «Ho paura»

Bibbiano, esponente del Pd travolto da insulti e minacce via social: «Ho paura»

Politica - di Redazione - 1 Agosto 2019 - AGGIORNATO 2 Agosto 2019 alle 12:32

«Ho paura. Lo dico da uomo e da padre di famiglia. Di fronte a questi messaggi inviati attraverso la rete, mi sento privo di ogni tutela ed esposto a manifestazioni di violenze di qualsiasi genere. Lancio un grido d’allarme. Chi si deve occupare della nostra sicurezza faccia qualcosa». Così su Facebook Paolo Calvano, segretario del Pd in Emilia-Romagna, che ha ricevuto sulla sua pagina messaggi minatori dei quali ha pubblicato gli screenshot, con violenti attacchi, in riferimento alla vicenda degli affidi illeciti della Val d’Enza e di Bibbiano. «Chiedo al Governo del mio Paese di non far finta di niente di fronte a questo odio montante e pericoloso per l’incolumità di ciascuno di noi – è l’appello di Calvano – e non si dica poi che tutto ciò non era evitabile o peggio era imponderabile».

Bibbiano, il Pd solidale trova il “colpevole”

Dal Pd tanti gli attestati di solidarietà, a iniziare da quello del sindaco di Bologna e presidente del Pd regionale, Virginio Merola. «Insulti, aggressioni verbali e minacce via social non ci fermeranno – ha detto – . Invito tutti gli iscritti a fare denuncia e a querelare. Lo so, ci vorrebbe un esempio da qualche governo. Insieme, dal basso e nel rispetto della legge, cominciamo a farlo noi». Il riferimento non esplicito è naturalmente a Salvini, per le sue prese di posizione su Bibbiano.

«Sono rimasto molto colpito nel leggere minacce ed insulti gratuiti sui profili sociali del collega e segretario Calvano – ha commentato il capogruppo dei dem in Regione, Stefano Caliandro -. Spero che, nel più breve tempo possibile, arrivino adeguate risposte per rassicurare chi è stato oggetto di questa aggressione”. “Rimane lo sconforto e lo sconcerto per un clima estremamente preoccupante con connotazioni tipiche dei momenti più bui del nostro recente passato», ha concluso.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Redazione - 1 Agosto 2019