Bersani si appella a Berlusconi: «Silvio, fai da argine alla destra, è troppo pericolosa»

27 Ago 2019 10:57 - di Fabio Marinangeli

Pierluigi Bersani dice il suo “no, grazie” all’ipotesi di fare il ministro. «Io ho già dato», dice nel corso di In Onda su La7. «Servono energie nuove ma non inesperte. Sono a disposizione per dare il mio contributo di idee su che fare e come fare». Si ritaglia una sorte di padre nobile che indirizza l’azione dei dicasteri, il governo giallorosso prevede anche questo.

Ma l’obiettivo resta sempre quello di colpire i sovranisti, un’ossessione che ha colpito tutto il Pd. E per fermare i “nuovi mostri” si appella al Cavaliere: «Non sono certo berlusconiano, ma spero che faccia un po’ argine in questo momento in cui rischiamo una nuova destra pericolosa e irresponsabile» che sta crescendo a livello mondiale».

E trova l’occasione per attaccare Salvini e la Meloni. Già, perché nella futura Italia giallorossa è un reato persino la protesta. «Invocare la piazza per un governo contro la volontà popolare? Fino a prova contraria siamo una Repubblica parlamentare», afferma Bersani. «Se invece la Meloni pensa che stiamo già in un altro film… Se si fa la Repubblica dei sondaggi ne riparliamo… Ma guardate che Meloni e Salvini gli abusivi sono loro eh? Sommando i parlamentari di Pd, Leu e 5 stelle sono di più di quelli di Lega, Fi eFratelli d’Italia. C’è stata una falsa partenza di questa legislatura».

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