Vergogna Strasburgo: adesso pretendono persino di invitare Carola Rackete
E ora ci mancava lo spettacolino a Strasburgo, con Carola Rackete protagonista principale. Sì, avete letto bene, perché la capitana in polemica quotidiana con il ministro dell’interno italiano Salvini, sarà ascoltata da una commissione del Parlamento europeo.
E’ la commissione Libe di Strasburgo quella che si appresterebbe incredibilmente ad invitare la capitana della Sea Watch 3 Carola Rackete per un’audizione. Ne ha dato notizia giustamente indignato l’eurodeputato di Forza Italia Fulvio Martusciello, secondo il quale “la decisione della commissione Libe di invitare come speaker in Parlamento Europeo Carola Rackete è profondamente sbagliata”.
Danno all’immagine dell’Italia
“Abbiamo chiesto – continua Martusciello – che a quella stessa commissione possa partecipare anche un rappresentante della Guardia di Finanza e del Ministero dell’Interno italiano, per difendere l’onore del nostro Paese. Spiace davvero che alcuni gruppi si prestino a queste iniziative che hanno come unico scopo quello di danneggiare l’immagine dell’Italia”. Ma anche questo, ne converrà Martusciello, non sarebbe esaltante. Mettere allo stesso livello la Rackete con Gdf e Viminale non è proprio il massimo.
Ovviamente, l’estrema sinistra europea…
Ieri, durante la riunione dei coordinatori dei gruppi della Libe, la sinistra della Gue/Ngl, nella quale l’Italia ha ormai zero deputati (ne aveva tre nella scorsa legislatura), ha chiesto che Carola Rackete sia invitata. La richiesta sarebbe stata accettata a livello di coordinatori. Bisogna dire che deve ancora essere formalizzata dalla commissione, quindi non si ancora né dove né quando si terrà l’audizione. La decisione sarà presa probabilmente la settimana prossima a Strasburgo: le prossime riunioni della Libe (Libertà civili, Giustizia e Affari Interni) sono previste per il 24 e 25 luglio, a Bruxelles.
Ci auguriamo un’autentica sollevazione dei parlamentari italiani, anche nel nome del rispetto delle norme vigenti nel nostro Paese. Se l’Europa sbeffeggia la nostra sovranità, l’auspicio è che si facciano garanti delle nostre leggi quanti sono stati eletti a Strasburgo dal voto del popolo.
FUORI DA QUESTA EUROPA.
Ulteriore dimostrazione del livello sempre più basso dell’attuale classe dirigente che sta dilagando non solo da noi che comunque abbiamo già dato prova più che esauriente con la lezioncina di Greta di qualche un paio di mesi orsono circa.
Gli italiani non hanno avversione ad una vera elite degna di questo nome, hanno giustamente avversione verso questi idioti, incapaci, somaroni, indegni persino della parola.
Pertanto il mio invito di ieri a corredo di altro articolo rimane più che valido che il nostro partito dovrebbe prendere per ragionarci molto bene.