Vacanze, sondaggio Coldiretti: 1/3 della spesa se ne va per la tavola
È ormai il cibo la principale voce del budget delle famiglie in vacanza in Italia. Ammonta, infatti, a circa un terzo della spesa complessiva le risorse che italiani e stranieri destinano alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche per un importo complessivo stimato in circa 30 miliardi all’anno. È quanto emerge dallo studio Ixè per Coldiretti sul turismo in Italia. Un valore che supera abbondantemente quello per l’alloggio pari a circa 24 miliardi, per l’acquisto di souvenir di abbigliamento e artigianato fermo a quasi 19 miliardi e le spese per trasporti e attività culturali, ricreative e di intrattenimento che sfiorano i 9 miliardi. Negli ultimi dieci anni si è verificata una vera esplosione in Italia della spesa turistica per la tavola che è balzata del 40 per cento dal 2008 ad oggi nonostante gli anni di crisi che hanno colpito l’economia. Non a caso, riferisce Coldiretti, la maggioranza dei 39 milioni di italiani in viaggio per vacanze quest’estate ha scelto di alloggiare in case di proprietà, di parenti e amici o in affitto mentre il cibo rappresenta per quasi un italiano su cinque (19 per cento) la principale motivazione di scelta del luogo di villeggiatura, mentre per un altro 53 costituisce uno dei criteri su cui basare la propria preferenza e solo un 5 per cento dichiara di non prenderlo per niente.