Tour de France: l’italiano Ciccone nuova maglia gialla

11 Lug 2019 18:37 - di Penelope Corrado

Dylan Teuns ha vinto la sesta tappa dell’edizione numero 106 del Tour de France, la Mulhouse-La planche des belles filles di 160.5 chilometri. Il corridore belga della Bahrain-Merida dopo un’intera giornata in fuga taglia per primo il traguardo beffando Giulio Ciccone allo sprint. Lo scalatore italiano si consola pero’ ampiamente conquistando la maglia gialla al debutto alla Grande Boucle: Julian Alaphilippe giunge all’arrivo in ritardo tale da non riuscire a difendere la leadership della classifica generale per appena 6″. Sugli scudi Geraint Thomas, Vincenzo Nibali arriva staccato, con 2’35” di distacco dal vincitore. Domani in programma la settima frazione della corsa transalpina, la Belfort-Chalon-sur-Saone di 230 chilometri: nuovo appuntamento per i velocisti, tappa decisamente piatta e adatta alle fughe da lontano o a un arrivo in volata.

Chi è Giulio Ciccone, al suo primo tour de France

Giulio Ciccone, ciclista abruzzese classe 1994, si è dimostrato uno dei più combattivi corridori degli ultimi anni, soprattutto nelle corse a tappe. Professionista dal 2016, è stato  il terzo più giovane corridore di sempre a vincere una tappa al Giro d’Italia.
Scalatore passista, ha spiegato la sua attitudine in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: ”La salita è sempre stata il mio punto forte. Da ragazzino ero piccolissimo e magrissimo, e mi veniva naturale. Poi mi sono pareggiato in altezza (1.76 per 58 kg, ndr), ma è rimasta la mia specialità. E’ il terreno dove riesco a dare il meglio. E’ tanto una questione di testa, non temo la fatica lunga e costante. So di poter andar forte”.

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