Top manager ripresa mentre ruba Rolex e Tiffany, lei si difende: «È un equivoco» (video)
È stata denunciata per furto aggravato, con l’accusa di aver rubato un Rolex e un braccialetto di Tiffany del valore rispettivamente di 8mila e mille euro. L’episodio si è verificato all’aeroporto, al momento dei controlli ai metal detector, quando bisogna spogliarsi di ogni oggetto metallico e metterli nelle apposite vaschette. Ma a renderlo particolarmente eclatante è il fatto che la protagonista del caso è una importante manager. Si tratta di Monica Pirovano, che è stata presidente di Confindustria Valle d’Aosta e che attualmente è amministratore delegato della Cogne Acciai speciali, azienda da 400 milioni di fatturato annui. Incarico che vale alla manager il soprannome di “regina dell’acciaio”.
Il video di sorveglianza dell’aeroporto
In un video del sistema di sorveglianza si vede la donna guardare nella vaschetta e poi, successivamente, andarsene con i preziosi. Proprio il filmato, incrociato poi con le liste di passeggeri, è stato determinante per l’identificazione della donna. Orologio e braccialetto, che inizialmente la legittima proprietaria pensava fossero stati ritirati dal marito, sono stati poi ritrovati a casa della Pirovano.
La difesa: «Tutto un equivoco»
L’avvocato della manager, Maurizio Bortolotto, ha parlato di «un malinteso, in totale buonafede». «Siamo stupiti – ha proseguito – dell’attenzione che ci è stata riservata». La stessa Pirovano, in un’intervista a Repubblica, ha spiegato di aver preso quegli oggetti per restituirli alla signora che li aveva dimenticati, ma di non averla più trovata. «A quel punto – ha detto Pirovano – ho pensato che avrei potuto tranquillamente portare gli oggetti all’ufficio oggetti smarriti dell’aeroporto al mio ritorno e spiegare la situazione. Quel venerdì ero in partenza per un viaggio nel fine settimana e, di solito, parto tutti i venerdì, quindi sapevo che non sarebbe passato molto tempo prima che potessi ripassare dall’ufficio oggetti smarriti e consegnare Rolex e braccialetto».