Terrorismo, allarme kamikaze a Roma. Si cerca un siriano: «Domani vado in paradiso»
“Segnalazione urgentissima rintraccio soggetto pericoloso rispondente al nome di Y.A.A. oppure A. N.A. M. nato in Siria il 5 maggio 1991”. Inizia così la comunicazione diramata alle Volanti dall’ufficio di Gabinetto della Questura di Roma e datata 19 luglio 2019. Il soggetto da ricercare, del quale la Questura allega anche una foto con la porta di Brandeburgo, a Berlino, sullo sfondo (nel riquadro), è un siriano di 28 anni arrivato nella Capitale con il proposito di compiere un attentato. «Da accertamenti fatti nell’immediatezza è emerso che lo stesso si è registrato sui social network Facebook con il nome di Y. A.»’.
«I caso di rintraccio del soggetto, prestare la massima attenzione e procedere al controllo contattando urgentemente Upgsp e Digos», conclude la nota. Ora è una vera e propria caccia all’uomo. In una telefonata intercettata l’uomo avrebbe annunciato a un amico: «Domani sarò in Paradiso», lasciando intendere di essere pronto a immolarsi per la causa. Le generalità del siriano non sono state divulgate, scrive il Corriere della Sera, per poter effettuare accertamenti preventivi e soprattutto non bruciare la possibilità di controllare gli eventuali contatti che il sospetto avrebbe in città. Secondo altre fonti, il sospetto terrorista sarebbe invece in Germania e lì lo starebbero cercando.