Accade in America: ruba auto con tre bimbi a bordo, linciato dalla folla (video)
Un pregiudicato di 54 anni che aveva rubato un veicolo lasciato incustodito con tre bambini piccoli all’interno, è stato raggiunto e picchiato a morte dai genitori e dai passanti.
È accaduto a Philadelphia, giovedì 11 luglio, alle 9 di sera ora locale. L’uomo è salito sulla vettura dove c’erano un neonato di 7 mesi, uno di 18 mesi e uno di 5 anni. La madre dei bambini, 25 anni, aveva lasciato il veicolo con il motore acceso per parlare con il padre, che stava lavorando in una pizzeria.
Dal sito NBC il video del linciaggio
Inseguito dai genitori dei bimbi e dai passanti
Il ladro d’auto ha poi guidato diversi isolati mentre il padre dei bambinisi è messo a rincorrerlo a piedi.La vettura è finita imbottigliata nel traffico cittadino: a quel punto il padre hatirato fuori l’uomo dal veicolo. Il ladro a questo punto si è dato alla fugaper circa mezzo isolato prima che il padre, la madre e un gruppo di passanti lo raggiungessero e iniziassero a picchiarlo. Il ladro si chiamava Eric Hood, aveva una lunga serie di precedenti ed morto poco dopo in ospedale per le lesioni.
A fornire la ricostruzione dei fatti, l’ispettore capo della polizia di Philadelphia Scott Small. La polizia ha preso in custodia entrambi i genitori in attesa di decidere se procedere con l’accusa di omicidio. I bambini non hanno riportato ferite nell’incidente.
Il titolo choc della Cnn: è giustizia?
La Cnn ha aperto il suo notiziario sulla vicenda con un titolo che in Italia sarebbe stato censurato dall’Ordine dei giornalisti, che forse provocherebbe interrogazioni parlamentari e pure l’intervento del Vaticano. «I fatti di Philadelphia sono un crimine o sono giustizia?». La dinamica dei fatti è ancora tutta da ricostruire. L’uomo è scappato consapevole che a bordo ci fossero tre bimbi, quindi i genitori temevano che il vero obiettivo potessero essere i piccoli. Da qui, forse, la reazione spropositata: i genitori temevano che non fosse un ladro, ma un rapitore pedofilo? Di certo, il fatto che parte dell’opinione pubblica americana sia dalla parte degli assassini, la dice tutta sulla concezione di giustizia diffusa in America. Una prospettiva molto diversa da quella della civilissima Europa.
Straziante il finale del suo articolo, “non sentenziare se non indossi i pantaloni dei protagonisti” Vorrei vedere lei se le accadesse una cosa disperata del genere, vedersi portare via i figli ti porta ad una disperazione tale che la civiltà Europea è la situazione in America non si può paragonare. Avrei anche evitato di chiamarli assassini, ma vittime della disperazione. Non sempre fare il giornalista significa saper dire le parole giuste.
“civilissima Europa” … è una battuta ironica credo, o no?