«Se eravamo migranti ci soccorrevano subito»: paura e rabbia su un traghetto in avaria

2 Lug 2019 14:43 - di Redazione

Ill traghetto  “Egnazia”, della compagnia Grimaldi, con 250 persone a bordo, partito la notte scorsa da Salerno diretta a Catania, è ferma da molte ore in mare. La segnalazione arriva da diversi passeggeri a bordo che ricostruiscono quello che definiscono “un’odissea”, denunciando di “avere paura” e di “non avere assistenza, né informazioni dall’equipaggio, né dal comandante”.

“La nave è spenta – ricostruiscono – funzionano soltanto le luci di emergenza, non c’è acqua e non è possibile usare i bagni”. La ‘Egnazia’ sarebbe dovuta partire ieri alle 22, ma è salpata all′1 di notte. Poi durante la navigazione ci sono stati dei problemi. “Abbiamo contattato la capitaneria di porto – rivelano alcuni – ma non abbiamo avuto nessun riscontro: se fossimo stati immigrati su un barcone ci avrebbero assistiti subito”. A bordo, oltre a donne e bambini piccoli, anche un cardiopatico che si deve ricoverare oggi in Sicilia.

La Guardia Costiera assicura che la situazione sta tornando alla normalità: “La nave ha ripreso la navigazione e sta dirigendo verso il porto di Catania. In zona è presente nave Dattilo della Guardia Costiera che navigherà sulla stessa rotta, pronta a prestare assistenza in caso di ulteriori necessità. Allertate nell’immediatezza anche unità della Guardia Costiera di Salerno nonché  navi passeggeri e mercantili in transito nell’area”.

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