Scontro “social” a distanza su migranti e Ong: e Giorgia Meloni asfalta Di Battista
Mentre dal Movimento sulla questione Ong tirano dritto e tacciono lasciando solo il collega di governo leghista Salvini sostenitore della battaglia contro l’invasione delle navi pirata determinate a vilare i confini e asserie il dogma politico che i migranti vanno portati in Italia senza se e senza ma, il messia movimentista, a metà strada tra la Cassandra di giornata e il Che de’noantri, Alessandro Di Battista, prova a intervenire goffamente. Solo che stavolta, nel tentativo di rompere l’asordante silenzio dei suoi compagni di cordata, pontifica dal pulpito social di Twitter e non passa inosservato a Giorgia Meloni che, sulla vexata quaestio, ha tutt’altro che intenzione di mollare e lasciare il campo libero a dietrologie e mistificazioni, anzi…
Scontro “social” a distanza: Meloni asfalta Di Battista
E così, ergendosi a ruolo di dissidente esterno quanto organico, da mentore picconatore e nume tutelare di un partito – già movimento – allo sbando, Di battista fedele all’ultimo ruolo che s’è ritagliato su misura di banditore professionista pronto a lanciare sul mercato delle proposte politiche l’ultima miracolosa pozione, sui social sentenzia: «Non posso tollerare le frasi ridicole della Meloni che dice di affondare le navi», cinguetta il Dibba. La leader di FdI non si lascia sfuggire la ghiotta occasione di replicare e colpendolo prima, e affondandolo un secondo dopo, gli risponde con un post che recita: «Di Battista dice che affondare le navi Ong che violano i nostri confini sarebbe ridicolo. Parola di chi voleva porre fine al terrorismo discutendo con i terroristi. Come vorrebbe fermare l’immigrazione clandestina? Dialogando con gli scafisti?». Poi, in calce al messaggio con cui asfalta l’aspirante consigliere, pone anche l’emoticon di una faccetta che se la ride. Anzi, che si sganascia proprio dalle risate…