Salvini: sta nascendo la nuova Europa, urgente la nomina del ministro degli Affari europei
“Sicuramente stasera” al vertice con il premier Giuseppe Conte in programma a Palazzo Chigi “discuteremo anche della nomina del ministro agli Affari europei: è urgente perché sta nascendo la nuova Europa e non possiamo non esserci”. Lo dice Matteo Salvini, arrivando a Montecitorio, glissando alla domande sul possibile nome di Alberto Bagnai. Il nome del ministro che andrà a sostituire Paolo Savona non arriverà stasera, “ma ne parlo con Conte e Di Maio che sono alla riunione sulle autonomie: prima si fa e meglio è”. Per il commissario che l’Italia dovrà nominare “c’è più tempo – spiega Salvini – quello si va a discutere più avanti…”. La posizione di Salvini è chiara: i nuovi vertici Ue? “Vediamo come partono, non voglio dare pre-giudizi, spero siano equilibrati, anche se solo una settimana fa Sassoli aveva parlato di un cordone sanitario contro Lega e populisti, che non mi pare esattamente l’approccio più democratico per un presidente”. Così il vicepremier e ministro risponde a chi gli chiede delle nomine. E a chi gli fa notare che l’asse franco-tedesco appare saldo più che mai, “diciamo che nessuno quanto meno può negarci il diritto a nominare un commissario… Questo non possono togliercelo”. Un commissario “a una materia economica, le idee ce le abbiamo chiare, almeno questo non possono togliercelo. Il percorso, il progetto e le idee sono chiare”. In precedenza Salvini aveva avvisato: “Qua si stanno spartendo tutto tra democristiani e socialisti. Penso che sia urgente nominare un ministro per le Politiche europee da parte del governo italiano. L’ho detto al premier Conte stamattina. Avere un uomo di governo italiano sette giorni su sette a Bruxelles a difendere l’interesse nazionale penso che ormai sia urgente”. Lo ha detto Matteo Salvini ai giornalisti a seguito della dimostrazione sull’uso del taser all’Istituto per ispettori di Nettuno parlando delle nomine al Parlamento europeo. Avete in mente un nome? “Io un’idea ce l’ho, ma prima la condivido con gli alleati e il presidente del Consiglio dei ministri”, ha aggiunto.