Salvini autorizza lo sbarco dalla Gregoretti. I 116 immigrati divisi tra Rocca di Papa e 5 paesi Ue

31 Lug 2019 18:16 - di Redazione

Matteo Salvini autorizza lo sbarco dalla Gregoretti, il pattugliatoe della Guarda costiera, ormeggiata al porto di Augusta, in provincia di Siracusa, con a bordo 116 immigrati. «Strutture Cei e 5 Paesi Ue se ne faranno carico», fa sapere il Viminale. In 50 su 116 saranno accolti a Rocca di Papa, dove ha la residenza estiva il Pontefice. La soluzione, dopo gioni di tira e molla, era nell’aria, in mattinata il ministro dell’Interno aveva fatto capire il via libera allo sbarco era vicino. Gli immigrati saranno trasferiti al centro d’accoglienza di Pozzallo dove resteranno fino al prossimo 8 agosto quando saranno smistati nei cinque paesi che li accoglieranno.

«Germania, Francia, Portagallo, Lussemburgo, Irlanda, più alcune strutture dei vescovi italiani si faranno carico degli immigranti a bordo della nave Gregoretti», ha annunciati Salvini parlando in diretta sulla sua pagina Facebook. Secondo il ministro si ha la «certezza che questi immigrati non rimarranno a carico dei cittadini italiani. Ribadisco la linea dei porti chiusi per chi arriva senza permesso». Una cinquantina di immigrati saranno a carico di strutture della Cei, dunque alla Chiesa cattolica, che finanzia questo servizio non con convenzioni governative ma con i fondi legati all’8 per Mille e alle elemosine. La Francia si è impegnata ad accogliere trenta “rifugiati”. Il ministro dell’Interno Christophe Castaner ha «dato il suo accordo affinché trenta persone, rifugiati e non migranti economici» vengano accolti in Francia nei prossimi giorni. A bordo della Gregoretti c’erano un caso di tubercolosi, un altro di cellulite infettiva, 20 di scabbia e qualche altro caso con diverse patologie“. In totale «sono 29 i migranti con problemi di natura sanitaria», si legge nella relazione consegnata dagli infettivologi alla Procura di Siracusa, guidata da Fabio Scavone. La procura di Siracusa ha apertoun fascicolo sulla vicenda.

Commenti

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  • Albert 2019 31 Luglio 2019

    Accidenti, 50 su 116 (cioè ben il 43%!) in Italia. E poi, chissenefrega dell’accoglienza della CEI, dopo 1 giorno quelli sono già scappati e irreperibili in giro a fare danni. Ma quando la finiamo con questa manfrina delle navi che sbarcano finti profughi? Cosa ci faceva questa Gregoretti al largo della Libia? Ma finiamola una volta per tutte, gli africani che si buttano in mare vanno rispediti sulle coste africane, punto e basta!