Roma, rumene si fingono sordomute per avere l’elemosina: ma poi parlano tra loro

23 Lug 2019 13:58 - di Redazione

Si fingevano sordomute per ottenere l’elemosina. Avvicinavano i turisti chiedendo loro denaro. Per supportare il loro stato mostravano un falso certificato regionale, solitamente rilasciato a persone affette da disabilità, sul quale era riportata una griglia dove l’eventuale donatore poteva scrivere il proprio nome e la somma di denaro devoluta nei confronti delle due donne. Così due romene di 30 e 21 anni sono state denunciate dalla polizia di Stato. E’ quanto accertato ieri pomeriggio da una pattuglia del Commissariato Trevi Campo Marzio che, in servizio in abiti civili, nel transitare in via del Corso, ha notato due ragazze, con in mano una cartellina, che si rivolgevano ai turisti mimando l’atteggiamento di chi è sordomuto e chiedevano l’elemosina. Poi i poliziotti le hanno viste allontanarsi e parlare tra di loro. Seguite a distanza fino a Piazza di Pietra, le due donne sono state fermate per un controllo. Tra le varie carte in loro possesso, una riportava la dicitura ‘Certificato regionale per persone non udenti e fisicamente disabili, desideriamo aprire un centro internazionale per bambini poveri, grazie mille!’. La scritta era riportata anche in lingua inglese. Dai primi riscontri sulle due donne, è risultato che entrambe erano state già denunciate per fatti analoghi, in altre circostanze. Accompagnate negli uffici di Polizia per le due è scattata la denuncia per accattonaggio.

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