Rissa tra indiani e marocchini alla stazione di Napoli: erano tutti clandestini

15 Lug 2019 17:26 - di Redazione

Nel weekend la Polizia Ferroviaria ha intensificato le misure di osservazione e vigilanza e rafforzato i dispositivi di sicurezza già disposti negli scali ferroviari, in particolare quelli di Napoli Centrale e Campi Flegrei, per garantire l’ordinato svolgimento del servizio ferroviario in occasione della cerimonia di chiusura della  XXX edizione delle Universiadi. I In tutto sono state controllate 2.500 persone e 5 sono state arrestate mentre 8 sono le persone denunciate per presenza irregolare sul territorio nazionale. Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti della Polizia Ferroviaria in servizio nella Stazione Centrale sono stati allertati da alcuni viaggiatori  per una rissa in atto su un marciapiede esterno dello scalo ferroviario. Intervenuti sul luogo della rissa, i poliziotti hanno dovuto faticare non poco per dividere i quattro contendenti, tre indiani e un marocchino, che si stavano picchiando violentemente, tanto che, per uno di loro, è stato necessario il ricorso alle cure del 118 per le ferite riportate. Nel corso della colluttazione, infatti, uno degli indiani ha preso una bottiglia di vetro e l’ha spaccata in testa al marocchino, procurandogli una ferita lacero contusa.

Tutti irregolari

I tre indiani coinvolti nella violenta rissa sono stati quindi arrestati subito mentre per il marocchino le manette sono scattate al ritorno dall’ospedale. Nel corso dei successivi controlli degli agenti in banca dati, è emerso che erano tutti irregolari sul territorio nazionale ed i quattro sono stati anche denunciati per la legge sull’immigrazione. Sottoposti a giudizio con rito direttissimo odierno sono stati condannati a 4 mesi di reclusione. Sempre nel fine settimana, un 46enne pluripregiudicato campano ha aggredito il personale ferroviario impegnato nelle verifiche dei titoli di viaggio e nel contrasto dell’evasione tariffaria nella stazione Centrale di Napoli in pazza Garibaldi. L’uomo era privo del biglietto e all’atto del controllo, nel tentativo di oltrepassare il varco di accesso all’area dei binari di arrivo/partenza dei treni, ha colpito con una testata al volto un operatore di Protezione Aziendale addetto alla controlleria, procurandogli un trauma contusivo. Fermato dagli agenti della Polizia Ferroviaria, il violento è stato sottoposto agli arresti domiciliari  per resistenza, violenza o minaccia a pubblico ufficiale e lesioni.

 

Commenti

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  • 16 Luglio 2019

    E lo sceriffo senza pistola pensa agli immigrati,ai porti aperti alla loro accoglienza,ai delinquenti,ai scafisti che infrangono le leggi italiane.
    Pensasse invece ai tanti napoletani indigenti,e ai tanti problemi che affliggono Napoli.