Rampelli: «Da Fico mi divide tutto, ma sulle automomie purtroppo ha ragione»
«Siamo diversi in tutto. Ma sulle autonomie mi trovo d’accordo con il presidente della Camera Roberto Fico. La riforma del Titolo Quinto ha fatto disastri e tutti ne sono consapevoli. Non si può rischiare di continuare quel disastro con una norma costituzionale che ha bisogno di essere novellata». Parola di Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera, per il quale «la cessione di poteri alle Regioni, che comunque non potrà mai aumentare il divario tra Nord e Sud, deve passare attraverso le Camere. Ed è per questo che un disegno di legge governativo si unificherà alla proposta di legge che ho presentato per attivare il meccanismo delle autonomie».
Il parlamentare di Fratelli d’Italia, che non si può certo accusare di flirtare con i pentastellati, conferma la sua storica posizione che vede nel disegno leghista delle autonomie una sorta di secessione mascherata. Oggi da primo firmatario della proposta di legge sull’articolo 116 della Costituzione, aggiunge: «Al Centro studi della Camera chiederò di misurare scientificamente il divario infrastrutturale tra Nord e Sud, perché tra persone serie quando si stabilisce di mettere le mani su risorse e poteri si devono negoziare le condizioni, altrimenti si prefigurano le condizioni della rapina».
Sarebbe utile fare una mappatura e una ricostruzione storica del debito Italiano, regione per regione, eppoi ridistribuirlo con le autonomie, allora si che sarebbe equo, e giustamente una conta degli ultimi 25 anni di tutti i vantaggi infrastrutturali che alcune regioni hanno ottenuto, preteso e che continuano a pretendere.
L’antimeridionalismo della lega e’ nel suo DNA, anche se tentano di nasconderlo si manifesta sempre quando si presenta l’occasione di penalizzare il sud.Bene ha fatto Rampelli che ha smascherato la lega. Confido che FRATELLI D’ITALIA sappia tutelare
il meridione e che non lasci tale prerogativa ad altre forze politiche.
Sottoscrivo ogni singola parola dell’On.le Rampelli.