Raggi impazzita per CasaPound. Roma non merita un sindaco senza nulla da fare

26 Lug 2019 6:00 - di Francesco Storace

CasaPound farà morire pazza Virginia Raggi. Difficile capire quale congiunzione astrale abbia colpito Roma con l’avvento di questa donna disperata. Ma un’azione così ridicola mai nessuno avrebbe potuto immaginarla.
Di buon mattino, la Raggi si è presentata in via Napoleone III – dove c’è la sede di Casapound che lei vuole sgomberare senza riuscirci – ringhiando contro una scritta e l’insegna. Quel CasaPound sullo stabile la innervosisce tanto; e lo striscione beffardo “questi sono i problemi di Roma” la ridicolizza. Ma è la forza del dissenso, cara futura ex sindaca.

Piagnucolerà a Trastevere

Da ieri sappiamo che la Capitale è amministrata da una signora che ignora il traffico, la pulizia delle strade, il diritto alla casa, la sicurezza, i drammi delle periferie. Per lei, vale la pena di scomodare un nugolo di vigili urbani per andare all’assalto di CasaPound imbracciando un verbale da notificare. Via l’insegna e la scritta, è l’intimazione. Con gli applausi a metà della sinistra che fa notare alla Raggi quanto sia isolata pure in Parlamento visto che – una giusta la fanno pure loro – M5s vota alla Camera contro l’ordine del giorno del Pd per sgomberare Casapound. La ritroveremo a piagnucolare in un angolo di Trastevere.
Per notificare un atto amministrativo del valore di quattrocento dovrebbe bastare un messo comunale. La Raggi si è presentata col suo codazzo di vigili urbani che paghiamo noi: roba davvero da Corte dei Conti. Di più: hanno “ordinato” a quella pericolosa gioventù di togliere tutto di mezzo entro dieci giorni sennò torneranno loro e si arrampicheranno sullo stabile a fare piazza pulita.

Li accoglierà la musica di Fantozzi

Diciamo intanto che fra dieci giorni saremo a agosto e sarà difficile interrompere le ferie dei vigili urbani per questa azione decisamente coraggiosa. Oppure scomodare la Questura che ha altro da fare. In secondo ordine, dovranno resistere alla durissima “minaccia” di Simone Di Stefano: appena gli uomini del Comune d Roma oseranno salire a togliere scritta e insegna risuonerà potentemente, a tutto volume, la musica di Fantozzi.
La Raggi sprofonderà nel ridicolo. Perché non conosce le regole. Basterebbe rivolgersi alla prefettura. O forse lo ha fatto e le hanno spiegato che prima di sgomberare CasaPound ce ne sono almeno altri venti di palazzi occupati che stanno peggio. E quindi, isterica come non mai, Virginia nostra gagliarda e tosta ha deciso per il dispetto. Non li posso cacciare? Però non li voglio vedere. Può fare il sindaco una donna in queste condizioni mentali?
Magari la Raggi avrà cerchiato in rosso la data di ieri, 25 luglio, per dimostrarsi all’altezza di un antifascismo da cartoni animati. Ma si deve rendere conto che il sindaco di Roma è conosciuto in buona parte del mondo. E in pochi comprenderanno nel pianeta il suo contenzioso quotidiano con CasaPound. Si occupi di quello per cui è pagata e non infastidisca gente che aiuta chi non ha casa a campare meglio. La sua ostinazione non farà che accrescere le simpatie verso i suoi nemici. Del resto lo fa con chiunque non gli aggrada: ma questa volta pare aver davvero sbagliato il bersaglio. Roma ha bisogno di un sindaco e non di una ragazzina capricciosa.

Commenti

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  • Peppa 28 Luglio 2019

    Che squallido giornaletto e feccia di giornalari vergogna. Obiettivi e per niente offensivi… Ahahah , quanta miseria umana.! Non valete nemneno un unghia della Raggi e per questo da vigliacchi frustrati vorreste provare ad offendere ma le offese sono le vostre…appartengono a voialtri.

    • Francesco Storace 29 Luglio 2019

      commento degno di questo sindaco

  • Luigi Di Stefano 27 Luglio 2019

    Voglio precisare che Casapound non è affatto “abusiva” come da anni dice la sinistra.
    Nel 2007 con regolare delibera la giunta Veltroni assegnò circa 1.100 appartamenti per scopi sociali alle “Occupazioni Storiche”, tutte di sinistra tranne i 17 appartamenti a via Napoleone III.
    Mentre alcune di quelle di sinistra sono diventate Covili di Fiere (vedi a “Tiburtino Rosso” dove si è violentata a morte una bambina vergine), Caspound è una Oasi di Pace, con le famiglie (povere) alloggiate dignitosamente.
    E’ proprio questo che non sopportano, il loro modello è Osegale, squartamenti, spaccio, degrado e patrimonio pubblico reso fatiscente.

  • Vito Ignazio Fusaro 26 Luglio 2019

    Beati i poveri di spirito, perché di lei sarà, ed è, la capacità di intendere.

  • Giuseppe Tolu 26 Luglio 2019

    E se continua il caldo credo che la sua testolina peggiorerà ancora eh! Ma non ha, o no c’è, altro da fare in questo, ormai, decrepito comune? Mah!

  • Giuseppe Lovergine 26 Luglio 2019

    Più che altro, quello che vorrebbe fare la sindaca Raggi nei confronti della sede di Casapound, mi sa tanto di una “ragazzinata” di una “ripicca”. Ormai si è resa conto che il suo M5S sta perdendo consensi, e quindi con questa voglia di intervenire a tutti i costi per eliminare la scritta sulla parete, crede di risollevare le sorti del suo movimento. E come dicevano un gruppo napoletano dei “tre tre”…”a me pare na’ strunzata”…