Ragazza stuprata a maggio al Factory club di Roma, preso uno dei violentatori: è un rumeno

20 Lug 2019 18:35 - di Redazione

Chi si ricorda dello stupro al Factory club, il locale romano, avvenuto un paio di mesi fa? Ebbene, in quell’occasione la solita sinistra disse che poiché lo stupratore era un italiano e la stuprata un’africana, Salvini stava zitto e non condannava. Solite speculazioni politiche: ma ieri finalmente il responsabile è stato arrestato. E… sorpresa, è un rumeno 25enne. Gli stupratori in realtà erano tre e le indagini della squadra mobile sono state particolarmente difficili perhé non c’erano testimonianze, a parte quella della ragazza né telecamere di sorveglianza, poiché lo stupro si è consumato in uno sgabuzzino. Il rumeno lavorava nella discoteca, come inserviente. Un altro degli stupratorim già identificato ma non catturato, sembra essere un suo collega. Il rumeno arrestato ha già reati contro il patrimonio. Addirittura sembra che tra il primo e gli altri due stupratori non ci sia collegamento: ossia, la ragazza è stata stuprata una prima volta e i due inservienti, anziché soccorrerla, l’hanno a loro volta violentata. Alla discoteca Factory club è stata immediatamente revocata la licenza, non solo per l’ultimo episodio ma anche per precedenti comportamenti, come il non rispetto degli orari di chiusura e la somministrazione incontrollata di bevande alcoliche.

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