Putin a Roma, un’ora di colloquio con il Papa: poi subito da Mattarella

4 Lug 2019 16:04 - di Redazione

Un’ora di colloquio con il Papa, che ha regalato ai cronisti russi presenti un rosario: poi via verso le visite politiche. È iniziata con un’ora di ritardo ( e dunque di attesa del pontefice) la visita romana del presidente russo Vladimir Putin. ll leader russo è atterrato alle 12.58 all’aeroporto di Fiumicino. Ad accoglierlo, c’erano l’ambasciatore d’Italia della Federazione Russa, Pasquale Terracciano, il capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, Inigo Lambertini, l’amministratore delegato di Adr, Ugo de Carolis, oltre a una delegazione della Santa Sede.

Il presidente è poi salito sulla lussuosa Aurus Senat, “made in Russia”, direzione Vaticano.

Il leader del Cremlino ha quindi raggiunto con la sua delegazione la Santa Sede, dove è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco: un’ora di colloquio in tutto. Il convoglio, una trentina di auto, ha attraversato piazza San Pietro e l’Arco delle Campane, per raggiungere il Cortile di San Damaso. Dopo il picchetto d’onore della Guardia Svizzera, il presidente ha ricevuto l’accoglienza del prefetto della Casa Pontificia, monsignore Georg Gaenswein.

Putin è poi stato accolto da Papa Francesco nella Sala del Tronetto con una stretta di mano e un “Benvenuto”, è quindi poi iniziata l’udienza privata nella biblioteca.

La durata della visita è breve: solo 10 ore per una serie di incontri serrati. Dopo l’udienza con Papa Francesco in Vaticano, seguirà, un pranzo al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Poi i colloqui con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e successivamente una conferenza stampa congiunta a Palazzo Chigi. Intorno alle 18.30, Putin interverrà al Forum di dialogo italo-russo della società civile alla Farnesina.

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