Potenza, fa sesso a pagamento poi scatta il ricatto: «Se non mi dai 100mila euro…»

4 Lug 2019 12:19 - di Mia Fenice

Un 42enne della provincia di Potenza è stato arrestato per tentata estorsione e una donna denunciata a piede libero dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Matera per aver ordito un ricatto a sfondo sessuale a danno di un impiegato materano a cui hanno chiesto 100mila euro. La vittima delle richieste estorsive aveva intrecciato una relazione con una donna, dopo averla conosciuta per sesso a pagamento. Dopo qualche tempo, il materano è stato contattato da un altro uomo (il 42enne) che millantando forti legami con appartenenti alla malavita calabrese lo ha minacciato, riferendogli che la donna era protetta da lui e che gli aveva fatto perdere nel frattempo 100mila euro di introiti per le mancate prestazioni sessuali.

Ricatto a sfondo sessuale

Così sono iniziate minacce sempre più esplicite ed insistenti, effettuate di persona o per telefono, con richieste di denaro. All’inizio duecento euro alla settimana. Poi l’esorbitante richiesta di 50mila euro, oltre alla copia della busta paga, della patente di guida e del codice fiscale da utilizzare per l’acquisto di un’autovettura da intestare al malcapitato per poi essere consegnata all’aguzzino. Dopo aver corrisposto tali somme, all’ulteriore pretesa di un altro bonifico da 30mila euro la vittima si è rivolta alla polizia. Al momento della consegna della busta paga e dei documenti per il bonifico è intervenuta la Volante che ha bloccato il malfattore, arrestato in flagranza di reato. La donna è stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato e sono in corso indagini della Squadra Mobile per risalire ad eventuali analoghi episodi. L’arresto è stato convalidato e l’uomo si trova ora agli arresti domiciliari.

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