Ora è assalto: arriva anche la nave Alan Kurdi (tedesca) con 65 migranti a bordo
Ormai è un assedio: non ne arriva più una al giorno ma il ritmo si fa più incalzante. Ne arriva una all’ora. Del resto si sa che la bella stagione favorisce e intensifica i flussi e le prodezze della capitana Carola incoraggiano le ong a sfidare il blocco dei porti vigente in Italia.
Così mentre il veliero Alex della ong Mediterranea sta già davanti al porto di Lampedusa avendo rifiutato l’approdo a Malta perché troppo lontana, ecco farsi largo verso l’Italia la nave Alan Kurdi della ong tedesca Sea Eye, che ha recuperato in mare 65 migranti a 37 miglia dalla costa libica e ha già ravvisato Malta, Italia e Libia.
Il Viminale ha subito predisposto il divieto di ingresso in acque territoriali italiane. La nave – precisa il Ministero dell’Interno – “potrà fare rotta verso la Tunisia o verso la Germania. Anche in questo caso, la posizione del governo italiano è perfettamente coincidente con quella di Malta. Due Paesi che stanno subendo, ormai da anni, l’indifferenza e l’incapacità dell’Unione europea”.