“Ora basta”, incursioni a scuola e furti: paura e rabbia tra i residenti di Guidonia in rivolta contro i rom

17 Lug 2019 18:59 - di Redazione

Dopo Villalba, l’Albuccione: un fatto è certo, il territorio di Guidonia, vicino Roma, nonostante i presidi delle forze dell’ordine, l’allerta sempre viva nei residenti, è sotto scacco del campo rom adiacente alla scuola del quartiere. La goccia che fa traboccare il vaso, stavolta, è stato l’ennesimo furto di oggetti all’interno di un auto regolarmente parcheggiata. Gli abitanti non ne possono più: e ogi sono scesi in piazza per protestare contro criminalità e degrado in cui versa l’intera area.

I residenti di Guidonia in piazza contro la criminalità rom

Se la prendono con tutti, i residenti: a partire dal sindaco grillino Bartet e dal vice-sindaco Russo, che si sono precipitati sul luogo delle contestazioni, scattate – come riporta tra la stampa locale il Tiburno – «dopo i due raid del fine settimana ai danni del plesso scolastico dell’Albuccione» e dopo l’ultimo furto di cui ci si è resi conto ore fa. Villalba ed altre zone, «sono al culmine della pazienza». «Tutto per l’incapacità di questa amministrazione e del sindaco che continua a trascurare una situazione, quella dei nomadi, ormai insostenibile», tuonano su Facebook gli esponenti della Lega di Guidonia Montecelio, denunciando quanto sta accadendo ormai da troppo. Una tensione arrivata davvero al limite, quella tra gli abitanti italiani e la comunità rom, che denuncia una situazione definita da tutti «al culmine della pazienza»: «Siamo nervosi perché non dormiamo più la notte, dobbiamo stare attenti alle macchine. L’Amministrazione non ci è stata vicina», riporta tra gli altri il sito de Il Giornale riferendo le parole di Giovanni Lombardi, ex consigliere di circoscrizione. Certo l’area in questione è presidiata da diverse gazzelle di carabinieri e da almeno altrettante volanti della polizia che oggi, tra l’altro, si sono profuse anche per calmare gli animi dei residenti, ormai all’esasperazione totale.

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