Nello Musumeci denuncia: “Conte è contro il sud e la Sicilia”
“Chiedo formalmente, fin da subito, di procedere alla convocazione di tutte le Regioni italiane. E, in ogni caso, trattandosi di un deliberato del Consiglio dei ministri che incide sugli interessi della Regione Siciliana, voglio sperare che si proceda, come la Costituzione impone, a integrare il governo con la presenza dell’unico presidente di Regione legittimato dal proprio Statuto a partecipare ai lavori”. E’ quanto chiede al premier Conte il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci sul tema Autonomia. Che si è evidentemente arrabbiato e non poco nel leggere quanto scritto dal presidente del Consiglio sul Corriere della Sera di stamane.
Conte scrive solo al nord…
“Ho letto sul Corriere la lettera agli ‘italiani del nord’ (e solo a loro!!!), con cui il premier Conte si dice pronto a portare nel prossimo Consiglio dei ministri il testo della riforma sull’autonomia differenziata.
Pare di capire che sarebbe un testo diverso da quello che era stato richiesto dai governatori di Lombardia e Veneto”, aggiunge in una nota il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
E la Costituzione?
“Ritiene il presidente del Consiglio, anche alla luce del dettato dell’articolo 10 della legge costituzionale che ha modificato il titolo V – continua – che sia sensato procedere a un deliberato del governo nazionale senza avere mai convocato a Palazzo Chigi tutti i presidenti di Regione? Ritiene Conte che sia sensato andare verso un testo che raggiunge il duplice effetto di scontentare i richiedenti ed essere totalmente sconosciuto agli altri?”.
In effetti, la denuncia di Musumeci è assolutamente fondata: decidere con alcune regioni senza nemmeno ascoltare le altre potrebbe porre anche questioni di legittimità costituzionale. Dal governo un pasticcio tira l’altro…