Migranti, Salvini non molla: non entra neanche la nave della guardia costiera. «Intervenga la Ue»
La nave “Gregoretti” della Guardia costiera, con a bordo 141 migranti, è ancora in attesa di conoscere il porto dove poter sbarcare i naufraghi salvati ieri nel Mediterraneo. Cinque dei 50 migranti soccorsi dal peschereccio “Accursio Giarratano” di Sciacca (Agrigento), sono stati fatti sbarcare a Lampedusa per motivi sanitari. Gli altri 91 erano su un altro gommone segnalato da un peschereccio tunisino.
Intanto la ong Mediterranea Saving Humans ha deciso di destinare “10mila euro della raccolta fondi come contributo di solidarietà all’equipaggio del peschereccio Accursio Giarratano. «Il comandante, l’equipaggio e l’armatore del peschereccio Accursio Giarratano si sono assunti questa responsabilità rischiando le loro vite e sacrificando il loro lavoro ed il loro reddito – dicono – Per questo noi di Mediterranea abbiamo deciso di destinare una parte della nostra raccolta fondi come contributo di solidarietà». «Non li avremmo mai lasciati alla deriva, torneremo a casa dalle nostre famiglie dopo che avremo conosciuto la loro sorte», ha detto in serata il comandante Carlo Giarratano. La nave porta il nome del figlio, scomparso a 15 anni “lo facciamo anche per lui”, ha spiegato Carlo che oggi, parlando al telefono con Luca Casarini di Mediterranea Saving Humans, ha aggiunto: «Nemmeno noi, come voi, ci giriamo dall’altra parte».