Migranti, FdI stana la Commissione Ue: «Basta silenzi sui respingimenti francesi»
«È facile fare gli europeisti con i porti degli altri e i gendarmi ai propri confini». A sottolinearlo sono gli eurodeputati di FdI in un’interrogazione alla Commissione Ue in cui chiedono conto del comportamento della Francia in fatto di migranti. «È giunto il momento che Macron si assuma la responsabilità politica di quello che sta accadendo a Ventimiglia», avvertono.
Respingimenti e documenti falsi
L’interrogazione, a risposta scritta, è stata firmata da Nicola Procaccini (FdI, coordinatore del Gruppo dei Conservatori nella Commissione immigrazione del Parlamento europeo), Raffaele Fitto (Co-Presidente del gruppo ECR), Carlo Fidanza (Capodelegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles) e Raffaele Stancanelli (Vice presidente Commissione giuridica dell’Europarlamento ). Il testo punta a far uscire allo scoperto non solo le politiche francesi sull’immigrazione, ma anche la Commissione Ue, chiamata a prendere una posizione sulla questione dei presunti respingimenti e della falsificazione dei documenti dei migranti, al confine italo-francese.
Cosa dice la Commissione Ue?
«Abbiamo chiesto all’esecutivo comunitario se intende compiere una valutazione dei fatti, allo scopo di chiarire il grado di liceità nell’applicazione delle regole in materia di asilo e di immigrazione da parte dello Stato francese. Dove andrebbe a nascondersi Macron – chiedono gli eurodeputati – se venisse appurato che perfino i documenti dei minori non accompagnati vengono falsificati, pur di evitare una dovuta assunzione di responsabilità?». «È giusto – concludono – che la Commissione europea si esponga e chiarisca se i francesi stanno agendo seguendo le regole, oppure no».