Meloni smentisce Tria: «Altro che riduzioni, qui serve lo choc fiscale»
Le riduzioni fiscali annunciate dal responsabile del Mef, Giovanni Tria non convincono la leader del FdI, Giorgia Meloni, che, conti alla mano, smentisce il ministro. Per Meloni sono annunci a vuoto. Serve altro, serve un vero choc fiscale, come da tempo proposto da Fratelli d’Italia. “Leggo – afferma la leader di FdI- che tra gli obiettivi principali del ministro Tria figura ‘la riduzione delle tasse per il ceto medio’. Vorrei fargli sommessamente notare che anche ipotizzando che nel 2020 i risparmi di quota 100 e del reddito di cittadinanza arrivino addirittura a 7 miliardi (la metà di quanto messo a bilancio per i due provvedimenti), e che le maggiori entrate rispetto alle previsioni per lo Stato arrivino a 5 miliardi (il doppio di quest’anno), si tratterebbe purtroppo di un’idea non realizzabile. Dato l’impegno a ridurre il deficit al 2,1% che il suo governo ha confermato all’Unione Europea, continuerebbero a mancare all’appello 11 miliardi per evit l’aumento dell’Iva dal 22 al 24%, e di quella agevolata dal 10 al 12%”.
“Caro ministro- conclude Meloni- , altro che riduzione di tasse per il ceto medio, qui purtroppo non riuscite a trovare nemmeno i soldi per evitare l’aumento dell’Iva. Fratelli d’Italia continua a chiedere uno choc fiscale autentico, che faccia ripartire famiglie e imprese italiane, e proprio per questo ribadisce che le prime condizioni per tagliare le tasse sono sospendere i sussidi assistenzialisti come il reddito di cittadinanza e mettere seriamente in discussione il dogma dell’austerità imposto dalla Commissione Europea”
Mia stimata Signora Meloni, la esorto a non seguire le orme di altri su tale argomento che è davvero molto delicato e importante per il nostro Paese. Lasci stare le sciocchezze di questa UE che ne ha combinate di tutti i coloro così come tutti i vari nostri governicchi da accatto, nessuno escluso. Anzi, a mio avviso i maggiori colpevoli sono stati proprio quei governicchi di cui in precedenza. Le ho già scritto invitandola a rivolgersi a un vero più che ottimo economista di cui le ho scritto anche il nome e cognome. Lo faccia così in questo modo riuscirà a fare il gran balzo insieme a tutto il nostro partito.
Lasci stare le sciocchezze affermate e scritte dai tanti somaroni. Non ne abbiamo proprio bisogno.