Maltempo, la Protezione civile: pioggie e temporali in arrivo anche al Sud
Una nuova perturbazione in arrivo dal nord-Europa è pronta ad abbattersi sull’Italia. Porterà aria fredda e marcatamente instabile, dapprima sulle regioni settentrionali dell’Italia, specie quelle di ponente, con piogge e temporali localmente intensi. Nel corso della giornata le precipitazioni si estenderanno alle regioni del Centro per raggiungere in serata quelle meridionali, con fenomeni più frequenti e rilevanti sul versante tirrenico e successivamente su quello ionico. Al Sud i temporali arriveranno solo domani. Nel frattempo è già scattato l’avviso di condizioni meteorologiche avverse da parte della Protezione Civile. L’avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi, lunedì 15 luglio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Dal nord-Europa arriva ancora aria fredda
È invece allerta arancione su gran parte della Lombardia, sul settore costiero e isole della Toscana, su gran parte del versante ionico della Calabria e allerta gialla su buona parte dell’Italia. Per la giornata di martedì è stata valutata ancora allerta arancione su gran parte del versante ionico della Calabria e sulla Puglia centro meridionale. Sempre restando al Sud, allerta gialla, inoltre, sul settore orientale dell’Abruzzo, in Campania, sul resto della Puglia e della Calabria, in Basilicata e in Sicilia.
Al Sud anche forte raffiche di vento
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare il Sud e i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.