Mai più Bibbiano: a Viterbo la mozione di Fratelli d’Italia per maggiori controlli sugli affidi
Mai più casi come a Bibbiano. Fratelli d’Italia a Viterbo presenta una specifica mozione in Comune per evitare il ripetersi di situazioni simili a quelle tristemente note alle cronache per l’inchiesta “Angeli e Demoni”. Nel provvedimento del gruppo consiliare (Luigi Buzzi primo firmatario) si legge che: “Il 27 giugno scorso tutti i media hanno reso pubblica una notizia a dir poco sconvolgente e relativa a “Diciotto persone, tra cui il sindaco Pd di Bibbiano, uno dei comuni dell’Unione, la responsabile dei servizi sociali dell’Unione Val d’Enza e anche tre psicoterapeuti del centro gestito dalla OnlusHansel e Gretel di Moncalieri, specializzato in abusi su minori e che era affidatario dei servizi di psicoterapia per l’Unione Val d’Enza…. Sono accusate di aver sottratto minori alle famiglie per darli in affido retribuito a conoscenti”… i minori venivano allontanati dalle rispettive famiglie attraverso le “più ingannevoli e disparate attività”… Il quadro ricostruito dagli investigatori è quello di un giro d’affari di centinaia di migliaia di euro, relativo soprattutto ai programmi di formazione che svolgeva la onlus. Questa, infatti, secondo le ricostruzioni, era “affidataria dell’intero servizio di psicoterapia voluto dall’ente e dei relativi convegni e corsi di formazione, organizzati in provincia”… Considerato che: “gli investigatori hanno dichiarato che “quello che veniva spacciato per un modello istituzionale da emulare sul tema della tutela dei minori abusati altro non era che un illecito business ai danni di decine e decine di minori sottratti alle rispettive famiglie… Si richiede di acquisire nella appropriata Commissione Consiliare tutte le informazioni necessarie per conoscere, comprendere e verificare il tema dell’affido, delle strutture in essere e dei soggetti gestori presenti su tutto il territorio comunale, al fine di possibili determinazioni successive”.