Lo scempio del Baby Pride, Meloni: «Ma che problemi ha la sinistra con i bambini?»

2 Lug 2019 11:17 - di Gabriele Alberti

Bambini a lezione di omosessualità da drug queen. Non solo adulti, ora la furia lgbt punta ai più piccoli. Non si fermano daanti a nulla. “Baby pride” è  una squallida manifestazione dedicata ai più piccoli, organizzata contestualmente alla tradizionale parata di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali. A volerla sono stati i rappresentanti della comunità arcobaleno di Catania. Uno scempio. Un rapporto perverso quello tra la sinistra e i bambini, sempre più inquietante.  La degenerazione del Gay Pride, neanche a dirlo è il Baby Pride. Si è tenuto in via Crociferi 40, dove ha sede la sezione locale della Cgil. La manipolazione idelogica non conosce confini, etica, umanità. «Ma che problemi ha la sinistra con i bambini? La questione sta diventando preoccupante. Ultima trovata il “Baby Pride”: bambini portati ad ascoltare fiabe gender lette da travestiti. I bambini vanno tenuti fuori dalle battaglie ideologiche. Lasciategli vivere la loro infanzia in santa pace!». Il commento di Giorgia Meloni dal suo profilo Fb è accorato. Con lei decine di migliaia di utenti social che sono indignati. Giù le mani dai bambini.

Baby Pride, assalto ai bambini

E’ in atto un’opera di indottrinamento senza limiti da parte dei promotori della teoria gender. C’è chi invoca che la questione venga portata in Parlamento mediante un’interrogazione.  Insomma, il baby pride non è di sicuro passato inosservato. Non sono arrivati, per ora, commenti da parte di esponenti della Chiesa cattolica. Il Vaticano ha da poco pubblicato un documento critico, ma aperto al dialogo, rispetto a questo e ad altri temi correlati.

Il web furioso

Dire bambini vuol dire fiabe. E allora perchè non confondere  e ribaltare le loro piccole grandi certezze, devono essersi detti gli organizzatori del Baby Pride. Infatti,  tema della manifestazione è  “Fiabe contro gli stereotipi”. Mentre scenari sempre più inquietanti emergono a seguito dell’inchiesta “Angeli e Demoni” sui bambini rubati alle famiglie, il Baby Pride completa un quadro sciagurato che coinvolge tutta una “filiera” di sinistra. Occorre presidiare e vigilare su questo lavaggio del cervello che sembra avere come obbiettivo i più piccoli in nome di un modernismo indistinto. Mentre la sinistra tace, domani, 3 luglio  Fratelli d’Italia sarà a Bibbiano in provincia di Reggio Emilia per accendere i riflettori su uno scandalo inaccettabile.

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