Latina, vogliono stuprare e investire una ragazza: sono 2 richiedenti asilo respinti da Svezia e Finlandia
«Ecco altri due “poveri richiedenti asilo” tanto cari alla sinistra, che ieri hanno tentato di stuprare e di investire una donna.
Grazie al Decreto Sicurezza potranno essere espulsi, anche se io rimango convinto che per pedofili e stupratori la castrazione chimica sarebbe necessaria!». Non usa mezzi termini il ministro dell’Interno nel commentare il violento fatto di cronaca registrato a Terracina (in provincia di Latina) dove due immigrati richiedenti asilo hanno provato a stuprare una donna e poi, non contenti, hanno cercato di investirla. I due stranieri sono stati arrestati e portati in carcere, ma gli echi della brutale vicenda ancora deflagrano.
Richiedenti asilo tentano di stuprare e di investire una giovane
Tanto che è lo stesso ministro Salvini a riportare il caso dei due extracomunitari – un 20enne iracheno e un 30enne egiziano – che, nei giorni scorsi, si sono avvicinati a una giovane, l’hanno molestata verbalmente e poi sono passati ai fatti, aggredendola fisicamente, tentando prima di stuprarla e poi di investirla. I protagonisti, come sottolineato dal ministro, sono «due poveri richiedenti asilo tanto cari alla sinistra» che, aggiunge Salvini in un post sul suo profilo Facebook, «grazie al decreto sicurezza potranno essere espulsi». Il Viminale, peraltro, secondo quanto riferito tra gli altri in queste ore dal sito de Il Giornale, «ha reso noto che il 20enne aveva già fatto richiesta di asilo politico in Svezia, incassando però tre dinieghi; in seguito si era spostato nella vicina Finlandia e quindi in Italia: qui ha impugnato il provvedimento di trasferimento in Svezia, con udienza fissata nel 2020, di cui il Viminale stesso chiederà l’anticipazione». Decisioni che i deu, in ogni modo, attenderanno in cella.