La Russa: “Franceschini ha nostalgia dell’arco costituzionale. Sono disgustato”
«A Dario Franceschini che con le sue dichiarazioni dimostra di avere nostalgia dell’arco costituzionale e della caccia al missino che ne è stata la logica conseguenza, non posso che manifestare il mio disgusto. Desiderare che nei confronti della Lega di Salvini o di qualsiasi altra formazione politica si costruisca un nuovo antidemocratico patto di esclusione preconcetta significa creare i presupposti per una stagione di possibili violenze che negli anni ’70 sfociò nel terrorismo. E meno male che Franceschini nasce in una formazione cattolica! Capisco la sua frustrazione di sconfitto dalla storia e dal corpo elettorale ma perseverare appare veramente diabolico». Così Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d’Italia, sull’intervento di Franceschini alla direzione Pd.
Franceschini applaudito dalla direzione dem
Nel corso del suo intervento Franceschini ha fatto riferimento a un nuovo ‘arco costituzionale’, come quello che, ai tempi della Prima Repubblica, isolava il Msi dai partiti che si riconoscevano nei valori fondanti della Costituzione. “Vorrei che si lavorasse per cercare di costruire un arco di forze che, anche se non governano insieme e sono diverse e contrapposte, sono pronte a difendere i valori umani e costituzionali che Salvini calpesta e violenta ogni giorno”.
«Vorrei che si lavorasse –ha detto Franceschini nel suo intervento alla Direzione del Pd – per cercare di costruire un arco di forze che, anche se non governano insieme e sono diverse e contrapposte, sono pronte a difendere i valori umani e costituzionali che Salvini calpesta e violenta ogni giorno». Questo è stato, tra l’altro, uno dei passaggi più applauditi dall’assise, quando ha fatto riferimento a un nuovo «arco costituzionale» come quello che, ai tempi della prima Repubblica, isolava il Msi dai partiti che si riconoscevano nei valori fondanti della Costituzione.