La psicopolizia ha deciso che “crucca” non si può dire. E partono gli insulti contro la giornalista del Tg2

1 Lug 2019 16:30 - di Redazione

Lei si chiama Anna Mazzone e lavora in Rai. Anzi, lavora al Tg2, direttore Gennaro Sangiuliano. Ecco allora che la psicolopolizia di sinistra, in particolare quella targata Pd, che ha il suo portavoce nel membro Pd della Vigilanza Michele Anzaldi, si mette a monitorare costantemente, assistita dalla propria coscienza democratica e antifascista, tutto ciò che i giornalisti ritenuti “sovranisti” (e quelli del Tg2 in particolare) scrivono sui social.

E ti beccano Anna Mazzone che fa questo tweet: “Blitz della crucca (riferito alla Capitana Carola Rackete) che forza il blocco a attracca a Lampedusa, dove viene arrestata per violazione del codice navale”. E aggiunge: “Migranti ancora su con Orfini, Del Rio e varie ed eventuali…poveracci … i migranti”.

Anzaldi fa subito il suo dovere : attenzione – strilla –  Anna Mazzone insulta i tedeschi, Sangiuliano che dice? Come mai non fa cancellare il tweet come fece con Luca Salerno? (Quest’ultimo in effetti fu costretto, sempre dalla medesima psicopolizia, a cancellare un tweet in cui esprimeva disagio per i Gay Pride).

Anna Mazzone pubblica in replica un post che riporta le parole profetiche di Pier Paolo Pasolini: “Profetizzo l’epoca in cui il nuovo potere utilizzerà le vostre parole libertarie per creare un nuovo potere omologato, per creare una nuova inquisizione, per creare un nuovo conformismo. E i suoi chierici saranno chierici di sinistra”.

Su Twitter gli adepti della psicopolizia si scatenano contro Anna Mazzone: le danno dell’ignorante fascistella, della mantenuta di Stato, dell’inutile idiota, le dicono che avrà una vita insulsa, le augurano di restare disoccupata, la invitano a tornare nelle fogne. Si scomoda anche Emanuele Fiano: “Ma lei è una giornalista del Tg2 pagata con i nostri soldi? Così per sapere…”. E ancora: “lei disonora il suo mestiere” fino alla conclusione dell’utente Stefano Rouge: “Resterete una scoreggia della storia”. Insulti che non hanno peso e che sono invisibili per gli altri giornalisti: loro sono troppo occupati ad informarvi degli insulti ricevuti da Emma Marrone che si è schierata con Carola. Per quelli che si schierano contro Carola, invece, insulto (e rutto) libero.

Commenti

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  • salvatore caruana 2 Luglio 2019

    mi chiedo se tutti questi buontemponi possano essere inquisiti per istigazione a delinquere. l’inutile non onorevole fiano non è anche lui pagato con i nostri soldi?. perchè i vari del rio, fratoianni, fiano, boldrini ed altri non onorevoli parlamentari di sinistra non vanno ad infrangere le leggi in germania e in francia per vedere cosa succede (ovviamente in incognito e senza il paracadute parlamentare).

  • Massimo Steffanoni 2 Luglio 2019

    Noi stiamo con Anna Mazzone e contro Emma Marrone e tutti i vari sinistroidi.
    Coraggio Anna.