Immigrato non paga il biglietto. Ecco come reagisce la capotreno. Meloni: «Brava» (video)

6 Lug 2019 14:37 - di Giorgia Castelli

«Milano, straniero prepotente ha i soldi ma non vuole pagare il biglietto. La capotreno non si lascia intimidire e lo persuade. Brava!». Giorgia Meloni pubblica sui social il video di una lunga trattativa tra un capotreno e un immigrato che non vuole pagare il biglietto. Poi l’intervento di un uomo e dà un forte sostegno alla giovane capotreno.

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Il post ha ottenuto una valanga di commenti. Scrive A.Z.: «Bravissima capotreno. Purtroppo moltissimi dei suoi colleghi se ne strafregano e su molte tratte, per evitare problemi di questo tipo, i biglietti non li controlla nessuno. Se i biglietti venissero controllati e pagati su tutti i treni, Trenitalia potrebbe offrire un servizio molto migliore». Mentre J.S.M. osserva: «Preferiva la multa perché tanto non l’avrebbe mai pagata, e nessuno avrebbe detto mai nulla. Non c’è che dire, hanno imparato proprio bene ad usufruire della nostra “giustizia”». E R.C. aggiunge: «Spero che alla fine o é sceso o abbia pagato! Bravissima signora. Mi sono meravigliato molto che almeno una persona sia intervenuta a sostegno dell’impiegata. Normalmente tutti se ne stanno tranquilli con il telefonino». E M.A. scrive: «Vuole la multa perché tanto non la pagherà mai e non ha paura del reato di interruzione di pubblico servizio perché i magistrati sono tutti suoi amiconi».  Mentre M.D. osserva preoccupata: «Sì bravissima e complimenti a lei per il coraggio ma il rischio è che questi ti tirino una coltellata come succede spesso. Ci vogliono esercito o forze dell’ordine (che sono in numero ridotto per questo dico esercito) a pattugliare tutti i treni perché purtroppo questo episodi sui regionali sono all’ordine del giorno».

 

Commenti

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  • Denis Clavio 6 Luglio 2019

    Fare come fanno a casa sua frustate e pagare

  • massimo micheli 6 Luglio 2019

    Dire brava alla Capo treno è poco…. alla faccia dei finti buoni e della carità “pelosa”. A questo punto, però, siamo giunti…e ancora non è niente, quando saranno non 100.000, ma uno in più, ….”finis Italiae” !!! La colpa è, però anche nostra, della nostra indifferenza, del nostro secolare individualismo ottuso che ci porterà all’estinzione come cultura, lingua, tradizioni, identità.