Il Gens Trebonia di Trevignano festeggia i suoi “primi 6 anni”: birra e tramonti con i “The Square dance band”

12 Lug 2019 14:37 - di Eugenio Battisti

Il Gens Trebonia, ormai storico ristorantino gourmet di Trevignano Romano (via Garibaldi 53) sulle sponde del lago di Bracciano, sabato 13 luglio festeggerà il suo sesto compleanno alle 21 con un concerto-evento dei The Square dance band, apprezzato gruppo di musica country e western che celebra nello stesso giorno 30 anni di carriera. Palco aperto a tutti musicisti che hanno suonato con il fondatore della band, Stefano Vetturini, in questi trent’anni. Un originale gemellaggio di sicuro appeal per il pubblico. «Sabato 13 dal tramonto, musica&cucina per i primi sei anni sul millenario Lago di Bracciano in uno dei borghi più belli d’Italia: Trevignano Romano», si legge sulla pagina Facebook del Gens curata dal direttore artistico Ferdinando Parisella, all’attivo molte iniziative imprenditoriali tra cui l‘Irish Pub Doolin a Latina.

Giovane, ma con una storia già densa alle spalle, il delizioso locale, birra&vino&delizie, a metà strada tra il pub, public house, e l’osteria (all’insegna dell’antica tradizione italiana) è diventato nel tempo un punto di ritrovo “obbligato” per visitatori occasionali del borgo a due passi da Roma, turisti, stranieri, romani in cerca di evasione tra ottimo cibo, buon vino, birra e tramonti mozzafiato che si possono godere da “Lo Butto”, la zona all’aperto che con i tavolini si spinge sul lungolago. Ricchissimo, per stili diversi e artisti in campo, il cartellone che ha caratterizzato negli scorsi anni la stagione musicale estiva del Gens Trebonia a cavallo tra luglio e agosto con una formula ben collaudata che vede i musicisti esibirsi in riva al lago sulla balconata del locale.

Ristorante dove gustare delizie speciali, enoteca (oltre 32 cantine di vino), birreria (la Guiness in prima linea) ma soprattutto una raffinata oasi di pace anche se la cucina resta il punto forte del locale. Semplice, identitaria, di qualità, studiata e realizzata dall’architetto-chef Barbara Messina. Molto apprezzato  il Trombolotto, una novità culinaria che arriva dal lontano Medioevo.Un altro punto di forza è rappresentato dallo staff. «Tutto nasce dal nostro amore per Trevignano Romano Abbiamo pensato di chiamare il nostro locale pubblico, Gens Trebonia, proprio per dare un  segno tangibile di questo amore. Aggiungiamo anche, il  rispetto per il paese e gli abitanti che “ci ospitano” – spiega il patron del locale – il filo conduttore che lega l’Etruria, l’antica Roma e la contemporaneità, è rappresentato in tutte le nostre iniziative, che saranno offerte, oltre che ai trevignanesi, anche all’imponente bacino di utenza dell’area romana e all’altrettanto significativo bacino di tutta Europa, tra l’altro già  molto presente in tutte le stagioni dell’anno». Perche Gens Trebonia? L’origine del nome Trevignano – come spiega lo storico Antonio Nibby, archeologo,  scomparso nel 1839, risale all’esistenza di una villa dell’epoca di Augusto chiamata “triboniana”. Ancora una curiosità nel marchio del locale, sotto il nome, compare il simbolo dell’equinozio che «rappresentava, e ancora oggi rappresenta,  l’equilibrio del giorno e della notte, quindi delle coscienze e delle azioni».

 

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