“Il Fatto” a Salvini: «Hai solo cogl… intorno». Travaglio come Vauro per compiacere il M5S
Non tutte le vignette pubblicate sui giornali fanno ridere. Alcune fanno anzi ribrezzo. Questo ad esempio è l’effetto che fa la vignetta di Mannelli pubblicata oggi su Il Fatto Quotidiano, una roba insulsa, un attacco gratuito, un insulto fine a se stesso. Si vede un Salvini obeso, con i tratti del volto deformati e gli occhi storti. In alto campeggia la scritta: “Ormai le sparava mosce”. Poi le parole attribuite al vicepremier leghista: “Mi volevano ammazzare…”, con evidente riferimento alla vicenda del missile neo-nazista. Più in basso la battuta supertrash: “Con tutti i cogl… che aveva intorno non riusciva più a trovare i suoi”. Forse l’autore della vignetta era a corto di idee, forse voleva colpire Salvini e basta. Fatto sta che ci troviamo di fronte a un prodotto insensato. Un insulto personale buttato lì a puro scopo offensivo, nulla a che la polemica politica, anche la più dura. Come “stile”, si fa per dire, ricorda quello di Vauro, il campione della satira più becera e orrifica. Ci chiediamo solo perché il direttore Marco Travaglio abbia pubblicato tanta volgarità a fndo perduto. Forse ha scelto l’attacco trash a Salvini per compiacere i suoi amici del M5S, impegnati come non mai, in questi giorni, in attacchi a testa bassa al loro alleato-rivale di governo. Così si stimolano gli intestini dei grillini.