I guai giudiziari della Lega risvegliano gli spettri: Renzi e Letta (ri)uniti nella lotta
Si sono tanto odiati. Poi, in tempi e modi diversi, sono usciti dalla scena. Oggi i guai giudiziari della Lega li risvegliano. Parliamo di Matteo Renzi ed Enrico Letta, o, per meglio dire, dei loro spettri, che vagano ormai senza pace nei palazzi della politica.
“Nel dicembre 2015 Matteo Salvini usava questi toni sprezzanti verso chi chiedeva conto dei viaggi in Russia. Dopo i recenti avvenimenti, ciascuno può riflettere e valutare chi sia il ‘bugiardo chiacchierone #AltoTradimento”. Lo scrive Matteo Renzi su twitter rilanciando un post di Matteo Salvini del 2015 in cui il leader leghista scriveva: “Renzi bugiardo chiacchierone, mi attacca perchè secondo lui perdo tempo e faccio dei ‘viaggetti’ in Russia”.
Ecco invece il velenoso attacco di Enrico Letta, anch’esso si Twitter: “Grazie ai social media le bugie di Salvini su Savoini e Russia han retto 1 minuto. Lui che tanto li usa ha reagito pensando di poter insabbiare come facevano negli anni pre-internet. E ha fatto peggio. Bastano queste bugie in democrazia per obbligo dimissioni di Ministro Interni”.
I due ex premier del Pd hanno fatto risentire le loro rispettive voci pressoché in simultanea. Il caso? Certamente. Ma anche la segreta speranza di cancellare e ridicolizzare la nuova stagione politica italiana, contro la quale si scaglia la loro frustrazione di ex promesse mancate della Repubblica.