Da Salvamamme arriva il “Kit con amore”: aiuterà ad affrontare i ricoveri inattesi

15 Lug 2019 14:31 - di Federica Parbuoni

Un kit di prima necessità a disposizione di chi è in una condizione di fragilità e si trova a dover affrontare un ricovero ospedaliero non programmato. È l’ultima iniziativa di Salvamamme, associazione attiva da oltre vent’anni a tutela delle donne in difficoltà e non solo. Il progetto, che si chiama “Kit care con amore”, prende il via all’ospedale San Camillo-Forlanini di Roma, dove è stato presentato oggi. Per iniziare sono stati consegnati 390 “corredi”, con camicie da notte, deodoranti, slip, pettini e altri oggetti indispensabili a un ricovero dignitoso.

Un kit per ogni esigenza

I kit, studiati per diverse tipologie di pazienti, sono stati messi a disposizione del pronto soccorso e la loro gestione sarà affidata all’Urp dell’ospedale. Nel dettaglio, i set preparati sono il  “kit care 24”, pensato per le donne anziane che si ricoverano e sono in estrema difficoltà socioeconomica; il “kit care cicogna” e “kit care bimbi” che sono forniture predisposte per bambini appena nati e per i piccoli ricoverati per diverse patologie; il “kit care valigia di salvataggio” per le donne vittime di violenza, con dentro pantofole, camicia da notte e prodotti per l’igiene persone; il “kit care back home” per una dignitosa dimissione, che contiene vestiario per chi non può tornare in possesso del proprio per vari motivi. Dopo la prima fornitura, ne saranno consegnati altri, fino a raggiungere mille “kit care 24”, 250 “kit care valigia” di salvataggio e 600 per le ulteriori tipologie.

«Un aiuto per chi è in difficoltà»

«Il fatto che ad un anziano ricoverato manchino le sue piccole cose lo farà stare ancora più male e si sentirà spaesato. Noi in questi kit – ha spiegato Maria Grazia Passeri, presidente di Salvamamme – diamo un piccolo aiuto a queste persone. È grande il numero degli anziani privi dell’indispensabile, magari perché pensionati al minimo o perché incapaci di organizzarsi. Il nostro è un momento di accoglienza nei confronti di persone che versano in una condizione di difficoltà». È stato poi il direttore generale del San Camillo, Fabrizio D’Alba, a ricordare che «una persona che arriva al pronto soccorso se deve metterci anche la preoccupazione di non avere i beni di prima necessità ha un ulteriore disagio, questo progetto serve a ridurlo e ad aiutare le persone in un momento di difficoltà». «Sono stato chiamato a lavorare qui al S.Camillo perché la sanità in cambiamento risponda sempre alle esigenze delle persone e questa iniziativa – ha aggiunto il Dg – va in quella direzione». A renderla possibile, oltre all’impegno costante di Salvamamme, anche il sostegno di Angeli in moto, dell’associazione Soroptimist International, che si occupa da tempo del progetto “Valigia di salvataggio”, un’altra iniziativa di Salvamamme a tutela delle donne vittime di violenza, Unilever e Regione Lazio che hanno sposato e sostenuto il progetto di “Kit care con amore”. Al fianco di Salvamamme anche gli attori Cinzia Leone e Beppe Convertini, testimonial d’eccezione dell’iniziativa.

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