Ennesima beffa grillina per i romani: 50 nuovi autobus Atac già pagati ma fermi a Bologna
Non si è ancora spento lo sdegno per gli autobus noleggiati dal Campidoglio da Israele ma non utilizzabili perché non a norma, che un altro gravissimo disagio si prospetta per i cittadini romani, e anche per i turisti: ne dà notizia il quotidiano della capitale il Messaggero in un’inchiesta sui trasporti capitolini. A quanto pare, l’Atac dovrebbe garantire 1.170 mezzi al giorno, mentre ne circolano poco più di 500, e molti di questi, dice il Messaggero, hanno l’aria condizionata non funzionante. Ma lo scoop del quotidiano rivela che in un deposito di Bologna vi sono ben 50 mezzi nuovi già acquistati dal comune di Roma un anno fa, ma che stentano a partire per la città eterna. A quanto pare la difficoltà sta nelle liti tra Campidoglio e municipalizzata sui costi di cessione. Non ci si riesce a mettere d’accordo, tanto che i commissari Atac hanno bloccato l’operazione e quindi la messa in opera degli autobus nuovi. In ogni caso, sottolinea il Messaggero che spiega la vicenda nei dettagli, il servizio di autobus e tram a Roma è letteralmente al collasso, e non si vede come se ne potrà uscire. Come detto, seocndo l’ultima rilevazione del parco mezzi Atac circolante, che risale a pochi giorni fa, ne sono entrati in opera la metà di quelli previsti, con grave danno di chi aspetta alle fermate con queste temperature e con grave danno soprattutto per l’immagine di una città a vocazione prettamente turistica. A questo si aggiunge che i mezzi romani sono tra i più veccbhi d’Europa, con un’età media di 12 anni a fronte di un’età media di 5 anni per i mezzi omologhi di Berlino e di 6 anni per quelli di Londra. Insomma,chiosa il Messaggero, e noi condividiamo, per l’amministrazione grillina anche in questo settore è stata un fiasco dopo l’altro.