Evacuati e sbarcati a Lampedusa 13 migranti a rischio della Alex. La procura indaga sugli scafisti

5 Lug 2019 17:11 - di Stefania Campitelli

Evacuazione medica per 13 immigrati a bordo della Alex dell’ong Mediterranea. Poi lo sbarco a Lampedusa e il trasferimemto nelle strutture ospedaliere. «Dopo la visita a bordo dei medici, è in corso l’evacuazione a bordo della motovedetta CP300 della Guardia Costiera delle prime 13 persone salvate dalla Alex – si legge in una nota dell’organizzazione non governativa – si tratta dei soggetti più vulnerabili (bambini, donne) e delle loro intere famiglie. E una buona notizia. Finalmente».

«Adesso devono sbarcare presto anche gli altri 36 naufraghi rimast – prosegue il tweet con soddisfazione – l’accordo tra governi italiano e maltese è stato confermato da entrambe le parti: siamo in attesa che le Autorità organizzino il loro trasferimento a Malta su assetti militari, dal momento che non può ovviamente avvenire a bordo della Alex».

Era stato proprio il premier maltese Joseph Muscat a informare ieri sera con un sms, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte della volontà di Malta di accogliere i 54 naufraghi soccorsi dalla nave Alex. Il messaggio è arrivato mentre il premier era impegnato nella cena a Villa Madama organizzata per Vladimir Putin in visita a Roma. «Ringrazio il governo maltese per la disponibilità di La Valletta come porto sicuro. Sarebbe assurdo se qualcuno si rifiutasse di andare in un porto sicuro in un Paese dell’Unione europea», ha dichiarato  Salvini, a Trieste per la firma del’Protocollo Rimpatri e del Protocollo Legalità. 

La svolta su Alex arriva da Malta. «A seguito di contatti tra i governi, è stato deciso che Malta trasferirà 54 migranti, che sono stati salvati in mare al largo della Tunisia e che sono a bordo della nave Alex» annuncia il governo di La Valletta con un comunicato. Nell’accordo, però, è anche previsto che «l’Italia prenderà 55 migranti da Malta». Il governo maltese precisa anche che «questo accordo non pregiudica la situazione in cui questa operazione ha avuto luogo e in cui Malta non ha alcuna responsabilità legale, ma fa parte di un’iniziativa che promuove uno spirito europeo di cooperazione e buona volontà tra Malta e l’Italia».

Intanto la procura di Agrigento, guidata da Luigi Patronaggio, ha annunciato l’apertira di un’inchiesta sul caso della nave Alex, senza indagati, per identificare eventuali scafisti. Le condotte di comandante ed equipaggio della nave, al momento, non possono essere oggetto di valutazione visto che la nave è in acque internazionali.

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