Decreto sicurezza, Rampelli: “Perché la sinistra non aiuta gli sfruttati in Africa?” (video)

22 Lug 2019 18:55 - di Redazione
rampelli referendum

«Sui migranti la sinistra continua a mistificare la realtà e a indirizzare la propria presunta solidarietà ai penultimi anziché agli ultimi. Chissà perché… Ci si dimentica degli anziani, dei bambini, delle donne, dei disabili che non sono sufficientemente ricchi da potersi permettere di dare soldi ai trafficanti né sufficientemente forti da poter affrontare la traversata del deserto e quella del Mediterraneo». È quanto ha dichiarato Fabio Rampelli, vice presidente della Camera e deputato di FdI, intervenendo in aula durante la discussione generale sul dl Sicurezza Bis.

Segui in diretta la discussione sul decreto sicurezza (video)

Rampelli: “La sinistra con chi sta?”

«La sinistra anticamente tanto sensibile alla giustizia sociale e alla povertà -ha aggiunto- si benda gli occhi davanti alle persone più fragili per rivolgersi invece a quelli che hanno pagato il pizzo a trafficanti e scafisti, si rivolge a quei migranti tra i 18 e 30 che una volta sbarcati in Italia finiranno, in rilevante quantità, nei circuiti della criminalità organizzata, del lavoro nero e della finta accoglienza. A chi esprimete dunque, signori del Pd, la vostra solidarietà? Al capolarato, alla criminalità organizzata, alla mafia nigeriana, ai gestori di racket e prostituzione?».

“Sui migranti costruito un modello di finta accoglienza”

«Difendere gli ultimi, quello che non fa più la sinistra, – ha aggiunto – significa anche tutelare gli interessi nazionali e quelli dell’Africa, che ha diritto di liberarsi dallo sfruttamento del neo colonialismo liberista di matrice occidentale per essere libera e prosperosa. Occuparsi non solo dei nuovi schiavi che subiscono la tratta ma anche di quei disperati che restano a soffrire nelle nazioni africane. Se i governi di sinistra, invece di foraggiare il modello della finta accoglienza, avessero trasferito quei 6 miliardi di euro in Africa avremmo potuto realizzare infrastrutture, ospedali, dighe, pozzi, portare soccorso, medicinali e pasti, garantendo il diritto delle genti a vivere nella propria terra».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • 23 Luglio 2019

    Tutto vero,ma poi le onlus,le varie cooperative,i tanti finti buonisti come farebbero ad incrementare il loro tornaconto economico e politico?
    Il problema è racchiuso solo in questo:elimina lo sfruttamento (i sinistroidi ne sanno qualcosa in Italia,come la Francia in tanti stati africani) e si potrebbe vivere molto meglio,sia noi occidentali e sia i popoli africani.