Decreto sicurezza bis, governo costretto a mettere la fiducia per evitare “scherzi” dei grillini
Il governo ha posto la fiducia sul decreto sicurezza bis in Aula, alla Camera, nel testo approvato dalle commissioni. Lo ha annunciato il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro. Tra le misure previste nel provvedimento, multe più salate per le Ong che violano il divieto di accesso nelle acque territoriale fino all’arresto in flagranza del capitano della nave che non si ferma di fronte allo stop della Guardia di finanza, sequestro immediato delle imbarcazioni, che potranno essere vendute o distrutte. Il decreto si compone di diciotto articoli, suddivisi in due parti: la prima relativa alle nuove norme sui migranti, la seconda inerente le misure sull’ordine pubblico, in particolare nelle manifestazioni sportive. Il pacchetto contiene infatti norme per contrastare il fenomeno del bagarinaggio. Inoltre rischierà fino a quattro anni chi, durante pubbliche manifestazioni di piazza, lanci o utilizzi razzi e oggetti contundenti. Una volta approvato a Montecitorio, il pacchetto passerà al Senato per la seconda lettura da chiudersi entro il 10 di agosto. Forza Italia e Fratelli d’Italia dovrebbero esprimersi favorevolmente, la fiducia serve invece a ricompattare le fila della maggioranza e ad evitare che i grillini “di sinistra” possano fare brutti scherzi…